Quando mancano poco più di quarantotto ore anche alla chiusura delle liste dei candidati per le elezioni del Consiglio Regionale della Campania che, come si ricorderà, sull’isola di Graziella, si terranno in concomitanza con quelle comunali, Salvatore Costagliola, a dispetto delle previsioni della vigilia ed al contrario di quanto sta avvenendo sull’isola d’Ischia, potrebbe essere l’unico procidano a trovare posto, in questo caso, tra le fila di Fratelli d’Italia.
Lungo il curriculum politico di Salvatore Costagliola: Militante dal 1969 nel M.S.I. destra nazionale. Segretario della sezione M.S.I di Procida dal 1983 fino al l994. Dal 1971 presente attivamente a tutte le consultazioni elettorale. Consigliere Comunale del MSI -DN dal 1984 con il ruolo di capogruppo. Segretario della sezione MSI -DN dal 1983 al 1994 e dal 1996 al 2001 segretario sezionale del MSFT. Dal 1985 fino al 1989 componente della sottocommissione mandamentale elettorale dei Comuni: Pozzuoli- Baia- Quarto- Monte di Procida e Procida. Candidato a Sindaco di Procida con la lista del M.S.I -DN elezioni del 1993. Delegato Provinciale di A.N. responsabile del territorio isolano, dal 30 aprile 1994 fino alla primavera del 1995. Dal 26/04/ 2000 al 16/04/09 Assessore Comunale alle Attività Produttive e alla Risorsa Mare. Dal 2002 al 2005 delegato provinciale A.N. Dipartimento Attività produttive Responsabile dell’ufficio Mari e Porti. Consigliere Nazionale delle città associate del Pesce di Mare. Per un lungo periodo collaboratore del periodico “Il Confronto” e del quotidiano “II Golfo” con la rubrica: ”Le Riflessioni di Pathos”. Ha scritto un libro dal titolo “Il Cliente ha Sempre Ragione” – Il Turismo a Procida degli anni 50.
Uomo di lunga navigazione nella vita politica delle isole del Golfo di Napoli, Salvatore Costagliola ci confessa i motivi della sua discesa in campo: «La situazione che si sta vivendo a livello nazionale la ritengo una mera dittatura. Abbiamo chi ci governa che non è espressione del popolo e, in questo caso, chi come il sottoscritto che è una vita che vive la passione della politica ed ha avuto un ruolo politico per oltre 40 anni deve sentirsi in dovere di rispondere all’appello. Ecco il modesto contributo che voglio rendere sempre con coerenza alla collettività».