PROCIDA – Dopo il Consiglio Comunale dello scorso 31 Marzo, il capogruppo di “Per Procida”, nonché Commissario di Forza Italia per l’isola di Procida, Menico Scala, in una lunga nota scrive: “Ci siamo ridotti agli ultimi minuti del 31/03/2018 per porre un voto al nuovo Piano Economico Finanziario necessario per determinare le tariffe TARI per il 2018, sia per le utenze domestiche che non. Come si poteva preventivare non è cambiato nulla in merito alle tariffe, rimane tutto invariato, come sono invariate in questi anni anche le percentuali di raccolta e quelle di compostaggio domestico.
L’unico dato certo, è un servizio “scadente” che viene fornito alla collettività sia per quanto riguarda lo spazzamento che per il taglio del verde pubblico, e dobbiamo ringraziare pubblicamente le Associazioni di volontariato che, per passione e dedizione, collaborano per il miglioramento del territorio. Altro che “E’ Primavera”, qui siamo ad autunno ancora inoltrato, visto il numero eccessivo di zone abbandonate da un intervento di pulizia del verde. Nel Consiglio Comunale si è discusso di ciò e, per fortuna, si è “condiviso” questo pensiero che un servizio di ecologia si trova in pessime condizioni. Si parlava anche di spazzamento ma, in realtà, ci sono zone periferiche, che non sono servite da un servizio sufficiente neanche come previsto dagli accordi. Anni fa, in diverse zone dell’isola non si presentavano tante attività ricettive e alberghiere mentre oggi lo sono diventate grazie all’investimento di tanti privati, e proprio in queste zone ci sono aree pubbliche abbandonate e dove in tanti si chiedono “Chi l’ha visto … lo spazzino”. Ci riferiamo a via Faro, via Vincenzo Rinaldi, via Solchiaro,per esempio, che tempo fa potevano essere considerate strade periferiche ma che oggi difficilmente lo sono visto che si è sviluppato il territorio a 360 gradi, in cui lo spazzamento dovrebbe avvenire in modo più assiduo e non una volta al mese. Ebbene sì, gli abitanti del posto non ricordano un operatore da diversi tempo. Per fortuna ci sono le processioni che stimolano l’amministrazione a un maggior controllo sui percorsi delle stesse. Ci vorrebbe una processione a settimana, delocalizzata su tutto il territorio per avere un buon risultato.
Zero controlli, e sembra alcuna penale emessa nei confronti dell’azienda per il mancato svolgimento del servizio in modo sufficiente, e tra poco le nostre spiagge saranno pronte per la stagione estiva, ancora piene di rifiuti provenienti dal mare, ma purtroppo un servizio che dovrebbe essere garantito per un periodo non solo estivo, viene anche esso abbandonato. Ultimo caso, una breve raccolta sul litorale Chiaiolella in prossimità delle festività pasquali, durato poco per le pessime condizioni meteo marine, ma almeno quello che si è raccolto poteva essere portato immediatamente via con direzione centro di raccolta. Invece si è vissuto una giornata di Pasqua con un cumulo di rifiuti non raccolti.
Ultimo pensiero, questione abbattimenti, che è stata aggiornata con una riunione prossima monotematica su questo grave “spada di Damocle” che attanaglia l’isola. L’odg è stato presentato dal gruppo “Per Procida” ma la maggioranza, nonostante l’urgenza del caso e che avessimo richiesto convocazione di consiglio qualche settimana fa, non lo ha ritenuto sufficiente. In questi giorni molti cittadini ci hanno fatto notare come, per l’accoglienza al primo emigrante, dei 34 previsti, si siano mossi vice sindaco ed altri consiglieri mentre per l’abbattimento dell’immobile di proprietà di una famiglia procidana l’amministrazione, non fosse altro che per spirito umanitario considerato, comunque, la drammaticità dell’evento, è stata completamente latitante (evidentemente perché non potevano farsi i selfie). Come spirito collaborativo, andiamo avanti, sperando in una breve convocazione e discussione di questa importante questione che vede coinvolte circa un migliaio di famiglie procidane”.