Questa sera, in piazza Marina Grande, alle 21,00, va in scena “Le tre donne al mare” di Liuba Scuderi. Tre donne al mare è uno spettacolo di narrazione per un’attrice e un musicista. Tre anni di ricerca, di incontri tra Procida, Orano e Marsiglia. Tre anni di raccolta di testimonianze di donne. La drammaturgia nasce a partire dalla scelta di tre storie: il racconto di tre donne diverse che hanno in comune il fatto di partire in un momento critico della loro vita. Tutte e tre arrivano a Marsiglia, da secoli luogo d’asilo, terra di rifugiati. Tre donne al Mare e uno spettacolo sulla migrazione raccontata dal punto di vista delle donne ma e anche un lavoro sulla trasformazione, sulla possibilità che la perdita diventi forza, risorsa. La storia di Giuseppina, donna di Procida il cui marito, emigrato in America, riesce a convincere ad andare a Marsiglia e lo segue affrontando un lungo viaggio da clandestina; quella di Venturina, figlia e moglie di pescatori procidani emigrati in Algeria francese, la quale un giorno si ritrova a partire sola su una nave merci destinazione Marsiglia, e infine la storia di Emma, giovane donna nigeriana che un giorno parte a piedi dal suo villaggio sul delta del fiume Niger per raggiungere l’Europa dove vive il suo amore, durante il viaggio vedrà e scoprirà cose inimmaginabili e lei stessa si trasformerà.
“Ognuna di queste storie – dice Liuba Scuderi – è inspirata a eventi reali, a testimonianze raccolte per oltre tre anni. Ho scelto poi di trasformarle in racconti, quasi delle favole. Le storie raccontate nello spettacolo parlano di donne che cambiano luogo e vita”.

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