Il 40% degli italiani che si sono recati alle urne domenica ha dato fiducia alla proposta politica del Partito Democratico – PSE per il rinnovo del Parlamento Europeo.
Nella nostra circoscrizione Italia Meridionale il PD è al 35% mentre a Procida la percentuale si attesta al 33,62% dei votanti (1481 su 4550), ed è straordinario.
Straordinario malgrado l’astensione abbia raggiunto livelli preoccupanti.
Straordinario nonostante il duello tra i “signorotti” locali abbia coinvolto circa 1.600 elettori.
Straordinario perché si oppone alla paura che tutto possa finire sotto il peso di un enorme vaffa…
Straordinario soprattutto perché questo dato, come un vento che inizia a soffiare, spinge contro le nostre finestre chiuse, le sbatte e le apre al cambiamento d’aria.
Facciamoci scompigliare le idee e le convinzioni da questo vento, facciamogli portare via da qui l’odore di muffa, apriamo(ci) al cambiamento e lavoriamo insieme affinché sia finalmente realtà: la vera sfida inizia ora!
Grazie a tutti.
Grazie ai volontari ed ai simpatizzanti che generosamente e con passione hanno speso il loro tempo e le loro energie per la bella politica qui a Procida.
Il Circolo del Partito Democratico di Procida

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Leggendo quello che è riportato nell’articolo, si intuisce un dato molto importante che chi ha scritto l’articolo ha sapientemente celato sottolineando invece le solite storielle per sminuire il successo altrui.
Ebbene, mi spiego, a livello nazionale, aiutato dall’avvento del nuovo show men italiano (Renzi ndr) che nulla ha da raccontare se non storielle come faceva il suo predecessore, il PD ha raccolto il 40% dei consensi. A Procida invece i nostri politici del Partito Democratico non sono stati capaci nemmeno di avvicinarsi al risultato nazionale, e si sa che in politica l’8% di differenza è una sonora sconfitta.
E loro che fanno , si preoccupano di far notare che la parte opposta raggiunge sommando i voti ben 1600 che a differenza è un gran risultato considerato che nasce da una rottura e quindi in una posizione di svataggio rispetto alla loro visibilità a livello nazionale.
Medidate gente meditate.
(per chi ha visto Made in Sud…………………….A capa mia nun ne bona……………….)
“Ebbene, mi spiego, a livello nazionale, aiutato dall’avvento del nuovo show men italiano (Renzi ndr) che nulla ha da raccontare se non storielle come faceva il suo predecessore, il PD ha raccolto il 40% ”
certo, caro Ceruscio del mare, che tra il pagliaccio di Arcore, ormai chiuso nella sua “ridotta della Valtellina” circondato da pochi nani e molte ballerine, e l’uraltore folle che, accompagnato dal fratello triste di Branduardi, dopo aver fatto incetta di MALOX dirige felice verso Bruxell per incontrare Mr Farance, credo di poter dire che la scelta è ricaduta sul meno peggio non crede.
il meno peggio non salva l’italia……..è un pagliaccio come berlusconi (volutamente con la b minuscola) e lo si evince dal video in cui fa le imitazioni…..sembra di vedere un copione già visto……..uno lavorava sulle navi da crociera e questo fa le commedie da baraccone………..
il vento frusta la natura, le persone, fa volare oggetti leggeri. Crea piccoli turbini che spazzano via terra, sassolini, spazzatura, e schiaffeggiano il volto senza rispetto. Produce un suono che sembra veramente una voce umana. Il vento non è solo uno spostamento di masse d’aria, qui il vento è persona, ma non è un vicino di casa piacevole..Per di più, il vento pulisce il cielo e lo lascia sempre azzurro intenso, anche quando si aspetta la pioggia, e all’orizzonte appare la speranza: nuvole che, chissà, possono donare la preziosa acqua alla terra assetata. Senza pietà, Signor Vento inizia a soffiare e fa retrocedere le nuvole cariche della preziosa acqua . Eh sì, il vento non è una buona “persona”, ma bisogna saper convivere con questo scomodo vicino di casa…
C’è poco
o niente da gloriarsi, non c’è niente di straordinario,piu o meno,i voti da una parte e l’altra sono gli stessi,però c’è l’aggiunta dei 5 stelle.
Ma non è sulle alchimie politiche che mi voglio soffermare,bensì cercare di analizzare il momento politico dei partiti a procida.
Penso che non ci sia nessuna svolta,l’appiattimento sembra regnare,altro che venticello, sembra più una ” bonaccia ” a me.
Da parte del PD non vedo nuovi slanci,nè passione politica,nè impegno,nè iniziative coinvolgenti sui problemi dell’isola che sono tantissimi.
Da parte mia non ho preferenze partitiche,o centro-sinistra o centro destra, non è che mi appassiona poi tanto.
Ma vorrei tantissimo che i responsabili politici la smettessero di fare i ” mammasantissima “,magari rifugiandosi sotto l’ombrello … nazionale del partito.
ma ,che essi stessi fossero promotori di idee,di iniziative atte a coinvolgere tutti,cittadini e istituzione,in un ” corale impegno ” acciochè si abbia una crescita ” umana,civile e democratica ” di tutta la comunità.
Non voglio fare un comizio,ma chiederei fatti e non ” autocelebrazioni “.