NAPOLI –Giovedì 19 Maggio, alle ore 17,30, presso il Museo Gaetano Filangieri sarà presentato il volume di Giorgio Napolitano “Ceramiche a Napoli dallo storicismo al novecento”, con alcuni contributi di giovani studiosi, traccia la storia della ceramica prodotta a Napoli dal sorgere dell’Eclettismo fino alla metà del Novecento. Territori del tutto inesplorati e misconosciuti della storia dell’arte italiana sono indagati a fondo restituendo alla città una trama organica di manifatture, artisti, esperti artigiani ed operosità. Si intrecciano ad essa i determinanti culturali ed artistici sorretti da un vasto e del tutto inedito corredo iconografico, di immagini a colori e documenti d’epoca, che per la prima volta delineano il percorso delle manifatture napoletane. Il pubblico di studiosi, conoscitori ed appassionati collezionisti, vedrà ricostruito lo spazio della ceramica napoletana del 1870, anno dell’Esposizione Marittima fino ai fermenti di ripresa degli anni Cinquanta del Nove- cento. Questo libro giunge a coronamento di una lunga complessa ricerca documentaria ed iconografica e si propone oggi come uno strumento di studio e consultazione, con precisi riferimenti cronologici e delineamento delle personalità attive delle fabbriche napoletane. Lo studio inoltre evidenzia una ricchezza di sapienza artigianale unita a creatività artistica, che coinvolge fattività, tradizione e ricerca di rinnovate modalità tecniche indicando un valore diverso e di più ampia e profonda dimensione rispetto a quelle finora note.
Il libro è stampato per edizioni Fioranna, casa editrice che aggiunge un altro volume importante alla sua già nota collana dedicata alla ceramica che, nel 2008, fu inaugurata con i volumi di Maria Grazia Gargiulo, studiosa di ceramica Lenci ed Essevi punto di riferimento per la ceramica italiana del 900, i libri della quale, insieme a varie pubblicazioni che si sono succedute sulla ceramica del 900, rappresentano in Italia una delle collane più interessanti sulla storia della ceramica.
Le edizioni Fioranna hanno nel tempo supportato i volumi sulla ceramica di Vietri e ora, con questo libro, di circa 360 pagine con 300 illustrazioni a colori e marchi delle fabbriche napoletane, lo studioso Giorgio Napolitano traccia per la prima volta il vero punto di riferimento delle fabbriche napoletane dal 1860 al 1950. Proprio la Gargiulo nel volume si interessa dei capitolo degli anni 1930 e 1940 con aperture sul futurismo e sulla poco nota , ma importante, Ceramica Di Posillipo attiva a Napoli dal 1937 al 1947.
Quale posto migliore per una presentazione di un testo così prestigioso come il Museo Filangieri, restituito alla città come museo di arte, fondato da un conoscitore collezionista.