Bilancio annuale sull’attività di vigilanza LIPU sulle isole Flegree – anno 2009

UN ANNO SULLE ISOLE

Bilancio annuale sull’attività di vigilanza LIPU sulle

 isole Flegree – anno 2009

di

Davide Zeccolella

Anche nel 2009 le Guardie della LIPU appartenenti alle Delegazioni di Ischia e Procida, sono state in prima linea nell’azione di salvaguardia della fauna selvatica e dei lembi di Natura presenti sulle isole di Ischia, Procida e Vivara.

Bracconaggio, recupero di animali feriti, tutela degli ambienti naturali, contrasto all’abusivismo edilizio e monitoraggio ambientale, costituiscono le problematiche principali verso le quali è rivolto l’impegno delle Guardie Volontarie.

 

Ecco la cronologia relativa a un anno di intensa attività di vigilanza:

 

Marzo 2009

 

La migrazione dei Tordi bottacci e soprattutto delle Beccacce in migrazione sulle isole risvegliano i bracconieri (nonostante il divieto di caccia imposto su tutto il territorio nazionale dal 31 gennaio). Sul Monte Epomeo in località “frassinelli” viene individuato un giovane bracconiere che alla vista delle Guardie si da alla fuga; scena che si ripete pochi giorni dopo con un altro bracconiere in località “pietra dell’acqua” con l’aggravante delle minacce a mano armata rivolte ai Pubblici Ufficiali della LIPU. I due bracconieri sono stati in seguito identificati e denunciati per l’esercizio della caccia in periodo di divieto generale e per tutti gli altri comportamenti illeciti compiuti.

 

Su segnalazione delle Guardie LIPU,  il Corpo Forestale dello Stato sequestra un manufatto in costruzione in località “Piano Liguori”, una delle località più belle ed impervie del Comune di Ischia.  I lavori, ovviamente abusivi, erano in corso su un piccolo pianoro ricavato sul ciglio di un pauroso precipizio.

 

Aprile – Maggio 2009

 

Cambiano le specie in migrazione ma restano i bracconieri, stavolta le prede di turno sono quaglie e tortore provenienti dai quartieri di svernamento africani.

Le Guardie della LIPU collaborano attivamente con gli agenti del Nucleo Antibracconaggio del Corpo Forestale dello Stato e non mancano i risultati.

A Ischia in località “San Pancrazio” un bracconiere riesce a sfuggire con armi in spalla gettandosi in una ripida scarpata, altre persone a bordo di ciclomotori privi di assicurazione vengono identificate e sanzionate per numerose violazioni al codice della strada.

Nei giorni seguenti una nuova operazione antibracconaggio condotta in località “Mezzavia” consente il fermo e la denuncia di due bracconieri ai quali vengono sequestrati fucili, munizioni e richiami elettromagnetici.

 

Sull’isola di Procida a fronte di un considerevole calo del fenomeno del bracconaggio rispetto al passato, dimostrato dall’assenza di richiami elettromagnetici attivati di notte e dai pochi spari registrati di giorno e all’imbrunire lungo le coste, c’è da segnalare negativamente l’attività di sparo verificata quotidianamente negli orti protetti da mura, abitazioni e recinzioni, dove gli ultimi isolati bracconieri hanno vigliaccamente condotto le loro illegali azioni di sparo, utilizzando le terrazze di casa come torrette di avvistamento.

Il presidio antibracconaggio garantito sull’isola è stato continuo e supportato anche dal Comando della Guardia di Finanza di Procida.  

 

Nella Riserva Naturale dell’isola di Vivara, le Guardie LIPU denunciano nuovamente un uomo per aver introdotto un branco di cani sull’isola in violazione dei vincoli imposti dalla legge nazionale sulle aree protette e del decreto istitutivo della riserva.

 

Giugno

 

Sull’isola di Procida la LIPU denuncia l’opera di due uomini che nei pressi dei giardini siti alla via De Gasperi scaricano e lanciano dal costone materiali organici misti a materiale plastico.

 

 Luglio – Settembre

 

Per scongiurare il pericolo incendi nel periodo di massima allerta la Fondazione “Albano Francescano” proprietaria dell’isola di Vivara, rappresentata dall’avvocato Mariano Cascone,  sigla un protocollo d’intesa con la Delegazione LIPU isole di Procida e di Vivara: tra il 28 luglio ed il 15 settembre le Guardie volontarie della LIPU, a titolo esclusivamente gratuito, garantiscono un minimo di sorveglianza nella riserva naturale di Vivara scongiurando non poche situazioni difficili.

Alla pagina http://www.isoladivivara.it/lipu/AIB_2009.pdf si può consultare il resoconto sulle attività svolte.

 

Il giorno 10 settembre lungo la costa del promontorio di Solchiaro è sequestrato un richiamo eletromagnetico occultato tra la macchia, riproducente il canto della specie Quaglia.

La legge nazionale e regionale sulla protezione della fauna selvatica, vieta l´uso di questi richiami anche senza manifesta attitudine alla caccia, ed è per questo che gli agenti della Lipu hanno provveduto al sequestro amministrativo dell´apparecchio elettronico a carico di ignoti.

 

Ottobre – Dicembre

 

Il giorno 21 ottobre le associazioni ASOIM, LIPU e a WWF,  organizzano una tavola rotonda sui temi dell’abusivismo edilizio in provincia di Napoli, avendo come gradito ospite il dr. Aldo De Chiara, coordinatore della Sezione reati ambientali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli. L’iniziativa ha avuto un notevole successo ed è stata l’occasione per l’ASOIM, la LIPU e il WWF di ribadire il pieno sostegno alle iniziative di contrasto al grave fenomeno dell’abusivismo edilizio che mette in atto la Sezione reati ambientali.

http://www.denaro.it/VisArticolo.aspx?IdArt=578186&KeyW

 

In questo periodo l’attività delle Guardie LIPU si è concentrata sui controlli in ambito venatorio per verificare il corretto svolgimento dell’attività di caccia.

 

Sull’isola di Procida  in località “Capo Bove” viene identificato e denunciato un uomo intento a cacciare in un giorno di silenzio venatorio (martedì e venerdì), mentre i Carabinieri del Comando Stazione di Procida provvedono al sequestro dell’arma utilizzata per commettere il reato.

Sempre sull’isola di Procida una Guardia della LIPU viene pesantemente minacciata verbalmente da un automobilista in via Scotto di Vettimo; in seguito l’uomo è stato riconosciuto come un noto cacciatore dell’isola e denunciato.

 

Sull’isola di Ischia le Guardie della LIPU unitamente ai Carabinieri intercettano un uomo di 68 anni, poiché esercitava l’attività di caccia all’interno del parco urbano della Pineta di Fiaiano nel Comune di Barano. La legge 157 del 1992 che disciplina l’attività venatoria vieta, infatti, l’esercizio venatorio nei giardini, nei parchi pubblici e privati, nei parchi storici e archeologici e nei terreni adibiti ad attività sportive.

L’uomo, fermato ed identificato, è stato poi accompagnato dai Carabinieri presso il locale Comando Stazione dove hanno provveduto al sequestro dell’arma, delle munizioni, e alla denuncia per l’attività venatoria esercitata in un parco pubblico; detta violazione è punita con l’arresto fino a sei mesi e l’ammenda da 464 euro a 1549 euro.

Fino al 31 dicembre i controlli sull’attività venatoria svolti sull’isola verde hanno fatto registrare un generale scarso rispetto delle norme: decine i cacciatori controllati e numerosi  verbali amministrativi elevati per un totale di oltre 2000 (duemila) euro. Tra gli illeciti più diffusi si registrano il non rispetto degli orari di caccia e l’assenza delle annotazioni sul tesserino regionale.

 

Sull’isola di Vivara è continuata per tutto l’autunno l’attività di vigilanza che ha portato al ritrovamento di circa 100 cartucce calibro 12 in cattivo stato di conservazione poiché da tempo abbandonate sull’isola occultate tra la vegetazione; durante i pattugliamenti è proseguita la raccolta dei  rifiuti (soprattutto lattine e bottiglie di vetro) abbandonati un po’ ovunque nella macchia ai lati dei sentieri principali, risultato di una precedente cattiva (assente) gestione dell’isola utilizzata più come area pic – nic che come oasi di protezione regionale.

Nel corso del 2009 è stato denunciato per ben 9 volte un uomo per aver ripetutamente introdotto un branco di cani (5 – 8 a seconda degli umori personali) nella Riserva Naturale di Vivara.

 

Non meno intensa quest’anno è stata l’attività di recupero degli uccelli feriti, condotta instancabilmente da Antonio Maresca. La tabella sottostante riporta gli individui feriti consegnati alla LIPU dai cittadini di Ischia e Procida, in totale sono stati recuperati 43 uccelli selvatici, la maggior parte dei quali, escludendo i gabbiani reali, avevano ferite provocate da arma da fuoco.

Gabbiano reale 16

Fringuello 1

Germano reale 2

Verzellino 1

Sula 1

Berta minore 1

Gufo comune 1

Poiana 3

Barbagianni 3

Gheppio 6

Tarabusino 1

Merlo 4

Gruccione 1

Tortora selvatica 1

Capinera 1

Totale recuperi 44

Confidando in un 2010 migliore, proseguiremo sulla difficile strada già tracciata contro l’avanzare ignobile dei distruttori della Natura.PRO NATURA OPUS ET VIGILANTIA

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