Gli uomini del Circomare procidano, guidati dal T.V. Gianluca OLIVETI, dopo diversi giorni occorsi per raccogliere elementi di indagini sufficienti ed affidabili così come per pianificare con attenzione le modalità di intervento, stante la possibile presenza di “vedette” o “pali” che informerebbero i “compagni” intenti a pescare all’avvicinarsi dei mezzi della Capitaneria di Porto, nella notte del 23 agosto, in collaborazione con l’ente gestore dell’Area, sono passati alla fase operazione che ha colpito nuovamente nel segno.
L’ordine di partire viene dato dal Comandante OLIVETI tra le 02:30 e le 03:00, quando la M/V CP 575 comandata dal 1^M.llo Giuseppe RIVIELLO, intercetta nel tratto di mare tra l’isolotto di Vivara e la “Secca delle Formiche” un motopesca di Procida (“L.M.”) intento a salpare in una zona dove non è consentita alcuna attività di pesca professionale.
L’unità è stata immediatamente bloccata e, fatti gli accertamenti del caso, si è proceduto al sequestro di una rete a circuizione di circa 300 metri ed alla successiva elevazione di una notizia di reato nei confronti del Capo barca. Per quanto riguarda i “frutti”, gli stessi consistevano in pesci della specie “Sarago Maggiore” di circa 4 Kg, il quale veniva subito rigettato alla presenza degli stessi marittimi imbarcati sul motopesca.
Il Comandante OLIVETI, a conclusione dell’ennesima operazione eseguita in questi mesi estivi, ha manifestato soddisfazione per il lavoro effettuato ed anche in questo caso ha espresso grande apprezzamento sia per i risultati ottenuti e sia per la professionalità dimostrata dall’equipaggio intervenuto.
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