Caccia: Poretti, quest’anno 25 morti e 75 feriti. Servono norme a tutela

(ASCA) – Roma, 3 feb – ”In ambito extra venatorio risultano a
oggi 53 morti e 88 feriti tra cui una bambina di 3 anni, un bambino di
5anni, il quale alcuni mesi fa e’ rimasto ferito e ridotto in  gravissime condizioni.
In ambito venatorio sono 100 le vittime: 25  morti e 75 feriti. Fatti di cronaca vergognosi, che dovrebbero far  riflettere su quella che e’ una concessione e non un diritto e che  pertanto andrebbe maggiormente controllata e assoggettata al rispetto di requisiti che vengono costantemente disattesi”.

Cosi’ la senatrice  radicale Donatella Poretti che ha partecipato oggi alla presentazione  del Rapporto sulla stagione venatoria curato dall’Associazione Vittime  della Caccia, che anche quest’anno ha operato il monitoraggio dei mezzi  di informazione nazionale e locale per poter avere un quadro
dettagliato ed aggiornato degli incidenti dovuti alle armi da fuoco da
caccia, in ambito venatorio ed in ambito extra-venatorio: ”quest’anno
una strage – spiega Poretti – 241 in totale le vittime delle armi da
caccia. 100 le vittime in ambito venatorio” . ”Una piaga tutt’altro
che insignificante e che vede centinaia di persone morire. Da questo
quadro emerge come Le politiche sulla caccia a livello normativo
necessitino assolutamente di una diversa attenzione e certamente di un
nuovo profilo. E’ necessario, a mio avviso – aggiunge – prestare piu’
attenzione ai danni che l’attivita’ venatoria reca alla cittadinanza.
Non e’ un caso che l’80% dei cittadini ce lo chiede e ripugna
fortemente questa attivita’, tanto da chiederne l’ abolizione”.

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