NAPOLI – “La misura è colma” – così esordisce il vicepresidente vicario della Camera di Commercio di Napoli Fabrizio Luongo – “il Consiglio di Stato ha già sancito su ricorso dei funzionari della direzione interregionale del Lavoro che l’Assessorato regionale alla Formazione professionale abolendo le commissioni d’esame con un’atto di giunta è andato contro legge ed ha dichiarato quindi impropria questo provvedimento”.
“Leggo sull’Ansa preoccupazioni bipartisan dell’on. Di Scala (FI) e dell’on. Fiola (Pd) ed altri ancora, che si dicono seriamente preoccupati nel perseverare da parte dell’Assessorato sulla strada dichiarata illegittima, poiché risulterebbero ancora una volta convocate le commissioni nella formulazione dichiarata fuori norma.
“Se fino ad oggi la Camera di Commercio di Napoli è rimasta rispettosamente ferma ad attendere decisioni dell’organo giudiziario e politico” – ha concluso il vicario di Piazza Borsa -“oggi non può che dirsi seriamente preoccupata per la concreta possibilità di annullamento delle qualifiche che dovessero essere ancora una volta rilasciate in spregio alla sentenza del Consiglio di Stato. Gli Uffici legali dell’Ente camerale saranno domani stesso interessati per comprendere la posizione che la CCIAA assumerà, confidiamo che il presidente della giunta regionale Vincenzo De Luca riporti motu proprio legittimità agli atti regionali su una materia tanto delicata qual’è la formazione professionale in Campania”.