Riceviamo e pubblichiamo. Di Elisabetta Montaldo e Tilde Sarnico autrici del libro “L’Oro del Mare”.
in seguito alla pubblicazione del nostro studio sull’antico costume delle donne di Procida adesso, finalmente, con l’aiuto dell’Assessorato al Turismo e della Pro Loco, si sta realizzando il prototipo dell’abito e degli accessori copiato fedelmente da quello antico dalla sarta Maria Capezzuto e dalle ricamatrici Maddalena Costagliola di Polidoro e Melina Del Giglio con la supervisione della costumista Elisabetta Montaldo.
Il costume sarà donato alla Graziella 2011 che avrà l’obbligo di prestarlo alle Grazielle future. In questo modo ogni anno un nuovo abito sarà confezionato e ricamato a regola d’arte e il patrimonio dei nostri costumi ormai usurati dal tempo sarà ricostruito, permettendo anche alle famiglie che lo desiderano di dotarsi del costume nuovo o di integrare l’antico con pezzi riconfezionati ed accessori.
Contiamo di poter presentare al pubblico il nostro lavoro tra un paio di mesi e vorremmo farlo con una mostra fotografica ricchissima che censisca il patrimonio di abiti antichi o parte di essi presenti nelle case degli isolani a Procida e fuori di Procida.
Sappiamo che avere in casa un costume antico presuppone una certa segretezza. Chi lo possiede ne è giustamente geloso e ha paura che gli venga chiesto in prestito e possa essere danneggiato. Grazie a questa giusta prudenza i preziosi tessuti e ricami sono arrivati fino a noi.
Ora vi chiediamo di collaborare e permetterci di fotografare ogni pezzo in vostro possesso. Le foto che esporremo ci permetteranno di dare un vasto panorama di questa preziosa testimonianza della nostra storia e, se lo desiderate, il nome del proprietario continuerà a rimanere segreto, altrimenti verrà dichiarato.
Basterà che rispondiate a quest’appello sul giornale o sul sito che lo pubblica e sarete messi in contatto con noi.
Grazie della preziosa collaborazione che ci permetterà di portare avanti il nostro studio dedicato alla storia di Procida.