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Eccellenza: Procida è crisi profonda

306211_procida-calciodi MARIO LUBRANO LAVADERA
ISOLA DI PROCIDA  -A.V. HERCULANEUM 1924    0-3
ISOLA DI PROCIDA: Bardet 5,5, Attore 5,5 (29′ s.t. Lubrano s.v.), Marsicano 5, Aprile 6, Vallefuoco 5,5, Fiorillo 6, Muro 5,5, Gaveglia 5 (29′ s.t. Minauda), Costagliola L. 5,5, Costagliola A. 5,5 (13′ s.t. Cifani 5,5), Cibelli 5. (In panchina Scotto di Marrazzo, Rivetti, Petricciuolo, Riso) All. Lubrano Lavadera Biagio 5
A.V. HERCULANEUM 1924: Capece 6,5, Incarnato 6, Cefariello 6, De Fenza 6,5, Cipolletta 7, Salvati 7 (29′ s.t. Falanga s.v.), Caso Naturale 7,5, Piccirillo 6, Liccardi 6,5 (21′ s.t. Pianese 6), Romano 6 (36′ s.t. Cozzolino s.v.), Basso 6,5. (In panchina Costigliola, Raia, Giovannielo, Merola) All. Ulivi Pierfrancesco 7
ARBITRO: Frasca Stefano di Ragusa 5,5 (assistenti Napoli e Camillo di Salerno)
RETI: 6′ p.t. Basso, 16′ s.t. Caso Naturale, 20′ s.t. Caso Naturale
NOTE: calci d’angolo 10-6 per il Procida. Ammoniti Cibelli, Minauda (P), De Fenza, Salvati, Caso Naturale (H). Durata p.t. 46′, durata s.t. 48′. Spettatori 400 circa con una cinquantina di supporters ercolanese.
Ora è ufficiale: il Procida è in crisi profonda dopo la quinta partita senza vittoria ma, soprattutto, dopo il secondo 0-3 consecutivo. I biancorossi non creano azioni da gol, non tirano in porta ma subiscono tanto, commettendo gravi errori in fase difensiva che, nella maggior parte dei casi, vengono sfruttate dalle formazioni avversarie, a maggior ragione se queste si chiamano Virtus Volla ed Ercolano. Una doppia sconfitta (la terza nelle ultime quattro gare) che non solo ridimensiona i biancorossi, ma li fanno sprofondare in classifica dopo i due ko contro formazioni candidate ai playoff. Non c’è nulla da salvare in una giornata iniziata malissimo e finita peggio. Al 2′ i biancorossi avevano anche provato a sbloccare il punteggo con un tiro di Lorenzo Costagliola, bloccato da Capece. Da un ex, appunto Capece, all’altro: Vincenzo Liccardi serve Caso Naturale che di testa manda alto. Il gol ercolanese è rimandato di qualche istante: Basso corre indisturbato verso l’area biancorosso e, arrivato al limite, fa partire un gran tiro che si spegne all’incrocio dei pali. Tutto, troppo, facile per il centrocampista ospite, praticamente mai affrontato dai mediani isolani. Al 13′ i biancorossi provano la reazione con Lorenzo Costagliola, bravo a girare verso la porta un lancio di Muro, ma è pronto nel respingere in corner il portiere Capece. Al 16′ cross dalla sinistra d Basso, Marsicano sbaglia l’intervento facendosi agirare da Caso Naturale che batte Bardet sul proprio palo. Raddoppio ercolanese già poco dopo il quarto d’ora e Procida inesistente in campo. Al 26′ l’ex Liccardi prova l’eurogol con un gran tiro dalla destra, lo spiovente termina però di poco alto. C’è solo una squadra in campo: l’Ercolano riparte in contropiede al 28′ con Liccardi che lancia Caso Naturale, velo del fantasista granata a favorire Romano che, a tu per tu con Bardet, calcia incredibilmente a lato. Al 40′ si rivede il Procida: Cibelli in verticale per Tony Costagliola, girata di sinistro dell’attaccante isolano che Capece blocca con tranquillità. Al 43′ corner di Gaveglia, Vallefuoco svetta più in alto di tutti ma trova sulla linea il clamoroso intervento di Salvati a salvare Capece. Termina con il doppio vantaggio dell’Ercolano la prima frazione di gioco con il Procida raramente pericoloso ed incapace di reagire veramente. Gli isolani ci provano subito, in apertura di ripresa, e sempre sugli sviluppi di un corner: in sequenza Vallefuoco, Fiorillo, Attore e Cibelli provano la conclusione a rete in mischia ma sono sempre bravi i difensori granata nel respingere. L’Ercolano ci prova altre tre volte, con due conclusioni di Liccardi ed una di Romano, ma in tutte le occasioni è bravo Bardet nella parata. Ma il tris è rimandato soltanto di qualche minuto: al 20′ Bardet compie un miracolo sul tiro di Romano, ma non può nulla sul tap in vincente del solito Caso Naturale. I granata chiudono la partita e gestiscono il punteggio lasciando un pò di campo al Procida. I biancorossi si rendono pericolosi al 30′ con un colpo di testa di Vallefuoco sugli sviluppi di un corner che trova ancora una volta pronto Capece nella parata. Ci prova poi Lorenzo Costagliola per ben due volte, su punizione con grande intervento del portiere ospite, e poi con un tiro dal limite che sfiora il palo. L’occasione finale capita a Cifani che di testa manda incredibilmente alto un assist al bacio di Cibelli. Finisce 0-3 per l’Ercolano: un risultato meritato per la formazione granata, che apre definitivamente la crisi del Procida.

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