Di Michele Romano
Dal 1 aprile è stato collocato a riposo per limiti di età Gennaro Serpico “il rosso puteolano”. In molti si chiederanno: chi è? Ebbene per la comunità procidana, negli ultimi decenni, ha svolto un ruolo essenziale e fondamentale per la salvaguardia della salute dei cittadini della polis micaelica. Da semplice addetto, per conto di una ditta convenzionata con l’A.S.L. per i servizi da fornire al Distretto socio-sanitario di Procida, ha ottemperato a coprire tutte le lacune e, a volte, le sciattezze che la struttura, nella sua organizzazione, rappresentava. Da lupacchiotto solitario con sacrifici personali, e senza riconoscimento alcuno (purtroppo anche da parte degli stessi utenti) ha salvaguardato la vita di tutti i cittadini rendendo fruibili in loco i farmaci salvavita. In più, da testimone, come posso dimenticare le battaglie epiche che affrontava con il responsabile della farmacia aziendale, perse in partenza e vinte alla fine. Ecco chi è Gennarino. E’ colui che applica la massima evangelica: gli ultimi saranno i primi, i primi saranno ultimi. Per cui possiamo dire che, a partire dal sottoscritto, nessuno di noi era indispensabile presso quella struttura tanto quanto lo era il nostro Gennaro. Grazie amico ci hai offerto una lezione di vita.
Bravo professor Romano, giusto ricordare persone semplici e laboriose come il signor Gennaro, che pareggiava le lacune e le indecenze di qualche dirigente che per anni ha sguazzato nell’ambito della USL, specie di sesso femminile.
Grazie signor Gennaro e grazie prof romano.