Ieri sera, 30 agosto 2022, è stata una delle serate più belle della mia vita. Mi sono commosso ed io non sono facile alla commozione. Alla “Tonnara” si è stabilito un clima di amicizia, di amore, di cordialità che raramente si vedono in altre occasioni. E tutto era rivolto nei miei riguardi. Mi sono sentito circondato da parte del numeroso pubblico, di un affetto vero e non di facciata, Certe cose si avvertono con una sensibilità quasi animalesca. Ad un certo punto mi sono sentito quasi confuso perché subissato di gentilezze e complimenti. Ad un certo punto mi è venuto il dubbio: ma questa gente ce l’ha veramente con me? La mia vista è abbastanza scaduta e non distinguevo le persone. Mi sono sentito trascinato dai battimani. Devo ringraziare tutti. Sicuramente devo cominciare dal Sindaco che mi ha fatto l’onore di partecipare e poi all’assessore Carannante. E’ stata una serata in cui si sono messe da parte le divisioni ideologiche e politiche. La cultura l’ha fatta da padrona come è giusto che sia. Mi sono reso conto che ognuno dei partecipanti aveva il desiderio di comunicare e di regalare qualcosa fosse pure solo un sorriso ed un abbraccio. E sono stati tanti. Si avvertiva in ogni gesto il trasporto affettivo. Loredana Bernardo in meno di mezzora, a mia insaputa, mi ha dipinto in un suo quadro; le lettrici didi Melles, Rosaria di Stefano, Iolanda Scotto di Minico, Tina Mammalella sono state bravissime. Io, nel sentire la loro lettura mi chiedevo: ma queste cose le ho scritte di sicuro io? Tommaso Scotto di Uccio e la moglie Maria sono stati bravissimi, prima nella lettura e poi nella “Sorpresa del Tango. E’ stato bellissimo anche perché inatteso. Carlo Scotto di Santolo ha dato vita e brio ai brani che leggeva, così come Lino Della Mura dalle letture si evinceva la vitalità e l’attualità del libro preso in esame. La serata è stata un omaggio al sottoscritto nell’ambito della Fiera del libro della Chiaiolella. Rino D’Orio ne è l’artefice. Era un pubblico variopinto e diversificato. Bellissime ed accattivanti le due infermiere della dialisi, Dina e Atria, Viste fuori dell0’ambiente di lavoro sono tutta un’altra cosa. Sento il bisogno di ringraziare tutti, ma temo di dimenticare qualcuno. Anche lo staff della Tonnara è stato di una gentilezza unica. Molto bravo (ma ormai è una certezza) Franco Tramontano. Un ringraziamento particolare al maestro Gigino Nappa che mi ha omaggiato di un suo meraviglioso ritratto. Spero di non aver dimenticato nessuno. Il merito della serata va quasi completamente ad Anna Fiore, l’editrice, che ha un intuito particolare nella scelta delle opere e delle occasioni. Ah! Dimenticavo: era deliziosa nel suo abito plissato e a campana, un po’ demodé, ma elegantissimi. Che volete che vi dica di più! E’ stata una serata bellissima: l’unico neo è che mi sono fatto vecchio. Peccato per me. E’ forse per questo che mi hanno omaggiato? Penso proprio di si…..
