Nei giorni scorsi abbia raccolto dalla pagina facebook dell’assessore Giuseppe Giaquinto un post che, inserito nell’attuale contesto politico e conoscendo la vicinanza del neo assessore alle posizioni del Sindaco Vincenzo Capezzuto e la sua “Casa del Fare”, assume le sembianze di un “quasi” manifesto politico, un sasso lanciato nello stagno, un messaggio, anche se, ad onor del vero, rimane tutto da decifrare chi siano i reali destinatari.
«Conosciamo molto bene Procida e le sue immense potenzialità e risorse – scrive Giaquinto – viviamo tutti i giorni i problemi dei cittadini, le loro necessità, i loro desideri, il loro orgoglio di essere procidani; condividiamo, assieme a loro, la giusta aspirazione di vivere in un territorio adeguatamente amministrato. Per questo motivo noi non abbiamo nemici da abbattere o combattere, ma solo avversari da rispettare, pur nella dialettica politica.
Non abbiamo nulla da conquistare, gestire o mantenere, ma il nostro obiettivo è quello di continuare a servire la nostra comunità con la passione, l’impegno ma anche la giusta consapevolezza che i problemi di un territorio sono tanti e solo chi decide di dedicare buona parte del proprio tempo all’amministrazione pubblica può contribuire a risolvere.
Ciò che ancora una volta ci spinge e stimola a chiedere con forza la Vostra partecipazione e la Vostra vicinanza è la necessità di attuare un programma che abbia al centro l’interesse collettivo. Un nuovo programma amministrativo da costruire insieme a Voi – continua Giaquinto – fatto di obiettivi seri, di idee nuove, di professionalità in campo, di garanzie per i cittadini, di sogni possibili, di superamento di vecchie logiche, di coesione territoriale.
Tutti quelli che sentono di aver scelto di fare politica unicamente per il bene comune, fermamente convinti, che soltanto con un serio lavoro di squadra, in armonia con tutta la popolazione, si possa coronare il sogno di vivere in un territorio dinamico e moderno, sono e saranno i nostri interlocutori privilegiati. Mettiamo le ali alle nostre aspirazioni e voglia di esserci – conclude Giuseppe Giaquinto – prendiamoci cura della nostra isola; adottiamo la politica del fare e della collaborazione, e pensiamo a un futuro proficuo per Procida».
Egregio sig GIAQUINTO ,il popolo di procida ama la sua isola ,siete voi che la malgovernate .Un esempio molto semplice:dove posso andare a depositare i rifiuti ingombranti se l’isola ecologica e la ditta MAGED non li accettano?. un cittadino che vive in un condominio dove li mette? li deve portare presso il comune oppure a casa del sindaco o il rappresentante all’ecologia? ditemi voi se questo e’ amministrare . le bollette le sapete mandare ma il materiale lo dobbiamo tenere a casa ,no amico stai sbagliando ,anzi avete fallito