Romano beffa gli isolani che però ci sono

di Mario Lubrano Lavadera.
Sconfitta esterna per il Procida, battuto dal Carano, una delle “big” di questo girone A di Eccellenza. Se le previsioni non erano delle più rosee per i ragazzi di mister Cibelli, il campo ha detto altro. I biancorossi hanno disputato la più bella partita di questi due anni di Eccellenza, mostrando un calcio arioso e veloce contro una compagine blasonata come quella di mister Amorosetti. Alla fine a decidere è stata la classe del bomber Gaetano Romano, vero fuoriclasse della formazione casertana. Franco Cibelli deve fare a meno degli squalificati Malgieri e Liccardi. In difesa Franco viene spostato al centro al fianco di Busiello, con Autiero schierato sulla sinistra. Centrocampo confermato in blocco con Gaveglia accompagnato al centro dal migliore in campo Anelli, con Intartaglia e Quaranta esterni. In avanti Pirone in appoggio della punta centrale Musella. 4-4-2 anche per mister Amorosetti che per il suo Carano sceglie la supercoppia d’attacco formata da Gaetano Romano e Orazio Grezio, capocannoniere dell’ultimo campionato di Eccellenza. In mediana Galotto e Scarpato con Passaretta e Di Domenico esterni.
In difesa Portanova e Crisci sulle fasce, Pirozzi e Biancolino i centrali. Primo tempo equilibrato, con le squadre che giocano prevalentemente a centrocampo senza scoprirsi. All’8’ ci prova Romano che punta la difesa procidana e calcia di destro: pallone alle stelle. 1’ dopo Intartaglia riceve sulla destra, punta Crisci e crossa al centro per Musella che non arriva per un soffio alla deviazione vincente. Al 12’ il Carano attacca con Grezio che calcia dalla lunga distanza trovando pronto Capece. Al 19’ punizione di Romano dal limite con Capece che, immobile, vede la palla sfiorare l’incrocio dei pali alla sua sinistra. Al 25’ tentativo di Musella dai venticinque metri: pallone che si perde di poco a lato. 1’ più tardi azione in verticale del Carano con Passaretta che smarca al tiro Di Domenico la cui conclusione viene bloccata a terra da Capece. Al 33’ l’occasione più importante del primo tempo. Angolo di Intartaglia, colpo di testa di Busiello e deviazione da due metri di Pirone che manda incredibilmente alto. Dopo 4’ è il Carano a colpire. Romano riceve palla sul vertice dell’area di rigore, salta Autiero e indirizza il pallone sotto la traversa, dove Capece non può arrivare. E’ il gol che chiude il primo tempo. Nella ripresa Procida completamente diverso in mezzo al campo. La prima conclusione è del Carano con Romano che calcia dal limite ma alto rispetto alla traversa della porta difesa da Capece. Da questo momento in poi sarà dominio procidano. Al 17’ punizione di Intartaglia respinta dalla difesa locale, la sfera arriva sul piede destro di Gaveglia che fa partire un gran tiro che Merola devia sul palo con un grande intervento. Al 25’ straordinaria azione personale di Anelli che si accentra e, arrivato al limite dell’area scarica il destro, sfiorando il montante alla sinistra del portiere. Al 42’ Intartaglia prova il tiro dai trenta metri ma la conclusione si perde a lato. 2’ dopo calcio piazzato battuto dal capitano procidano: la palla supera la barriera ma viene respinta con un intervento in scivolata sulla linea dal portiere Merola, che in maniera fortunosa ma efficace salva la porta casertana. E’ l’ultimo sussulto di una partita sfortunata ma disputata con grande personalità e gioco dalla squadra di mister Cibelli.
VIRTUS CARANO 1 – 0 ISOLA DI PROCIDA
VIRTUS CARANO: Merola, Portanova, Crisci (18’ s.t. Marraffino), Gelotto, Pirozzi, Biancolino, Passaretta (18’ s.t. Varone), Scarpato (7’ s.t. Scarparo), Grezio, Di Domenico, Romano. (In panchina Speranza, Petrillo, Lepore, Ruberto). All. Amorosetti.
ISOLA DI PROCIDA: Capece, Esposito, Autiero, Anelli, Busiello, Franco, Pirone (31’ s.t. Costagliola), Gaveglia, Musella, Intartaglia, Quaranta (33’ s.t. Ambrosino Davide). (In panchina Fiorillo, Carabellese, Ambrosino Domenico, Gadaleta, Riccio). All. Cibelli.
ARBITRO: Di Cairano di Ariano Irpino (ass. Fimiani e Polverino di Nocera Inferiore).
RETE: 37’ p.t. Romano.
NOTE: angoli 4-3 per il Procida. Ammoniti: Pirozzi, Romano, Scarparo, Gaveglia, Autiero. Durata p.t. 46’, durata s.t. 49’. Spettatori 300 circa.