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Il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Napoli 2 Nord chiama il filosofo Aldo Masullo a raccontare la figura di Sergio Piro

Frattamaggiore 24 gennaio 2018 – Domani a Frattamaggiore il filosofo Aldo Masullo racconterà – su invito del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Napoli 2 Nord – un padre della psichiatria campana: Sergio Piro.

L’incontro rientra in un ciclo di appuntamenti che il Dipartimento di Salute Mentale ha avviato dallo scorso anno per accompagnare con testimonianze autorevoli il ciclo di trasformazioni organizzative e terapeutiche che si stanno mettendo in atto nell’ASL Napoli 2 nord, nell’ambito dell’assistenza pischiatrica.

Dallo scorso anno sono già intervenuti:

–          Mario Maj, Professore di Psichiatria presso l’Università Vanvitelli e Past President della World Psychiatric Association

–          Franco Rotelli, uno dei protagonisti della Riforma Psichiatrica in Italia e uno dei principali collaboratori di Franco Basaglia a Parma e poi a Trieste

L’incontro si terrà alle ore 10.30 presso la sala convegni dell’ASL Napoli 2 Nord in via Padre Mario Vergara 228 a Frattamaggiore.

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Un commento

  1. L’argomento psichiatria non ha limiti di tempo e di spazio .
    Noi tutti ne veniamo coinvolti nel corso della nostra vita,
    nel bene pochissimo per la verità, come nel male .
    Averci a che fare è ed è stato, sempre un’avventura d’ esito alquanto incerto .
    le malattie mentali, lungi dall’essere abbastanza studiate e sperimentate
    ci suggeriscono sofferenze per i protagonisti ma sopratutto,
    per chi vive loro intorno .
    Sono patologie per ” abbienti ” in un mondo che manipola in tal senso
    ogni anima fragile e sensibile, per ottenere vasti profitti .
    Negli ospedali l’assistenza all’umano sentire e poca e irrispettosa .
    A casa tra i parenti difficile stabilire chi ne trae personale profitto e chi
    compare come sostegno; i malati avvertono tutto questo come un alibi
    a rimanere assistiti a vita; un lusso certo impensabile in comunità come le nostre che faticano a trovare il proprio equilibrio nel mondo .
    Meno farmaci e più ascolto significherebbe però scarsi profitti
    per i colossali introiti che le mega-imprese del settore e di quelle limitrofe
    vanno ad incamerare quotidianamente .
    Ergo, l’iniziativa dove esiste, è delle più varie e frammentarie !

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