quercia colpita
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Infestazione del Cerambice della quercia a Procida

cerambix cerdo cerambice quercia ()
cerambix cerdo

Dopo il punteruolo rosso che ha fatto strage di palme, un altro insetto minaccia la sopravvivenza stavolta delle querce dell’isola. Si chiama Cerambix cerdo ed è un vero e proprio flagello per l’ambiente e l’economia locale.

La situazione a Procida è allarmante. L’invasione del Cerambix cerdo rappresenta un grave problema sia dal punto di vista ambientale che economico. Questo insetto xilofago che è tra l’altro specie protetta, sta distruggendo molte querce dell’isola. Le querce forniscono ombra e sostentamento a molte specie animali e vegetali. L’invasione del Cerambix cerdo mette in pericolo tutto questo, creando un danno irreparabile all’ecosistema dell’isola. È necessario agire al più presto per proteggere le querce e trovare soluzioni efficaci per fermare l’espansione di questo insetto distruttore. Normalmente nei boschi svolge un’azione importante perché colpisce gli alberi deboli e fragili ma in un piccolo ambiente come la nostra isola purtroppo rappresenta una vera minaccia. Ma come è stato introdotto nel nostro piccolo ecosistema?

quercia colpita
quercia colpita

È difficile non provare rabbia e frustrazione di fronte a questa situazione, perché le querce sono una risorsa preziosa per l’isola e il suo ecosistema. La maggior parte di questi maestosi alberi furono piantati a Procida dai nostri trisavoli per la loro bellezza, la loro maestosità ma soprattutto perché producevano ghiande molto gradite dagli animali da cortile e da allevamento.  I Cerambici si nutrono del legno, possono causare danni irreparabili alle piante e compromettere la loro capacità di produrre ossigeno e di ospitare la fauna locale.

Chiamare una squadra di operai per abbattere e distruggere un albero di trecento anni è cerambix cerdo cerambice quercia ()stata una cosa molto dolorosa per me ed immagino per ogni proprietario di questo stupendo albero. È importante trovare un modo per proteggere le querce da questa invasione, perché altrimenti l’isola potrebbe perdere una parte fondamentale della sua bellezza naturale. Speriamo che gli esperti trovino presto una soluzione efficace per fermare l’espansione del Cerambix cerdo e salvare le querce di Procida.

Il Cerambice della Quercia, noto anche come Platypus cylindrus, è un insetto originario dell’Asia e dell’Europa orientale. E’ possibile che sia stato introdotto accidentalmente nell’isola di Procida. L’origine esatta dell’infestazione a Procida non è stata ancora determinata con certezza, ma si ipotizza che possa essere stata causata da trasporti di legname infetto proveniente da altre regioni italiane o da altri paesi europei per l’uso nei forni delle pizzerie per esempio. Infatti la legna di quercia è la migliore per l’utilizzo nei forni delle pizzerie e nei camini visto il loro potere calorifico e il buon profumo che emettono durante la combustione.

Ma come possiamo fermare l’espansione del Cerambix cerdo a Procida? La soluzione non è semplice visto che sono specie protetta, ma ci sono alcune azioni che possono essere messe in atto. In primo luogo, è importante monitorare costantemente la presenza dell’insetto e segnalare tempestivamente alle autorità competenti eventuali avvistamenti. In secondo luogo, bisogna adottare tecniche di difesa delle querce, come l’utilizzo di trappole feromoniche per catturare gli insetti adulti o il trattamento con prodotti specifici per prevenire l’infestazione delle larve. Infine, è fondamentale sensibilizzare la popolazione sull’importanza della salvaguardia dell’ambiente e sulle conseguenze negative dell’utilizzo di prodotti chimici nocivi per l’ecosistema.

cerambix cerdo cerambice quercia () Solo un impegno comune può permetterci di proteggere le nostre preziose querce dall’invasione del Cerambix cerdo.

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Un commento

  1. Nel mio minuscolo appartamento al centro storico sono arrivati gli scarafaggi che,
    si introducono ai piani inferiori attraverso le finestre o le porte non perfettamente richiuse….
    Con il riscaldamento climatico questi fenomeni si sono moltiplicati, costringendo i residenti
    a costosi rimedi condominiali o dove necessario, anche presso private abitazioni.
    Da quando nel 1995 ho comperato casa sono invasa da animali di ogni genere,
    costretta a restauri frequenti e costosi di varia portata, ancora non completati a causa,
    di fenomeni collegati allo stato del clima che non accennano a migliorare ….
    Un combattimento estenuante specie per chi per età e condizione economica non eccelle!

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