Il primo tempo è finito a reti inviolate. A passare meritatamente in vantaggio al 5° del secondo tempo è stata l’Ischia con un rigore di Cunzi. Tre minuti dopo c’è stato il pareggio di Zoboli poi la doppietta di Stanco ha fissato il punteggio sul 3 a 1 per gli emiliani. L’allenatore del Modena ed ex giocatore di Lazio e Napoli Dario Marcolin è rimasto estasiato dalle bellezze dell’isola Verde: “Siamo stati molto bene per il clima, il paesaggio è stupendo, magari molti di noi ritorneranno in vacanza”.
di Gennaro Savio
Alla fine l’amichevole di lusso tra Ischia e Modena ha avuto un doppio risvolto positivo per l’isola Verde. Sul campo dove la squadra ischitana leader del girone H del campionato di serie D non ha affatto sfigurato contro un Modena in lotta nel campionato di seri B per raggiungere i Play-off che sono il viatico per salire in serie A, e a livello di immagine visto e considerato che allenatore, staff tecnico e giocatori emiliani sono rimasti letteralmente incantati dal clima mite, dai paesaggi spettacolari e dalla calorosa accoglienza che gli isolani, ospitali per natura, gli hanno riservato come ha dichiarato ai nostri microfoni Mister Dario Marcolin, ex giocatore di Lazio e Napoli. “E’ perfetto venire qua con la nostra squadra per ricaricare le batterie oltre che aver trovato un’ottima accoglienza da parte del sindaco e degli addetti i lavori”, ha esordito Marcolin. “Siamo stati molto bene anche per il clima, il paesaggio è stupendo e in albergo ci trattano molto bene. Siamo tra virgolette fortunati di aver incrociato sulla nostra strada il soggiorno qui a Ischia. Devo dire che gli ischitani sanno molto di calcio. Conoscono la storia del nostro campionato, sanno dove stiamo in classifica. A parte l’allenatore che ha giocato a Napoli, conoscono i giocatori e fa piacere che la nostra squadra sia seguita”. Alla domanda se gli farebbe tornare con la squadra e in vacanza, il Mister ha risposto: “Magari, magari, tutte e due le cose. Con la squadra tempo permettendo, in vacanza è più facile perché quando avremo quel mese libero parecchi di noi magari torneranno qua”. A dimostrazione del fatto che la squadra locale nel campionato di serie D rappresenti una vera e propria turbina macina avversarie, se sul gli spalti nel corso del primo tempo un qualsiasi spettatore non avesse conosciuto i nomi delle due squadre in campo, certamente avrebbe trovato difficoltà a stabilire chi fosse la squadra che militava nella serie cadetta e chi fra i dilettanti. Infatti l’Ischia è riuscita a tenere testa alla più quotata e blasonata avversaria sfiorando anche il gol del vantaggio che è giunto meritato a cinque minuti dall’inizio del secondo tempo con il gol realizzato su calcio di rigore da Evangelista Cunzi che ha insaccato il penalty con un elegante cucchiaio alla Totti. Centottanta secondi dopo, all’8° della ripresa, c’è stato il pareggio di Zoboli seguito dalla doppietta di Stanco che ha fissato il punteggio sul 3 a 1 per gli emiliani nel corso di un secondo tempo in cui le squadre sono state letteralmente rivoluzionate dai cambi e nel quale Mister ischitano Campilongo ha fatto entrare anche il promettente Florio, sedici anni e un futuro da calciatore per lui.