PROCIDA – Nei giorni scorsi la Corte di Appello di Napoli ha respinto il ricorso presentato dalla società di navigazione Caremar avverso alla decisione del Tribunale di Napoli con la quale si accoglieva l’istanza di un lavoratore Caremar condannando la società al pagamento, a titolo di risarcimento, dell’importo dovuto a titolo di retribuzione e alla riammissione in servizio.
Per il prof. Nicola Lamonica, da sempre impegnato a difesa dei lavoratori, si tratta di «una sentenza importante che dà giustizia ad un lavoratore coraggioso della Caremar regionale, Michele Panariello, che ha saputo contrastare a testa alta e con coraggio ed intelligenza l’arroganza aziendale della Caremar dei privati; essa premia la coerenza e la combattività di un marittimo che non rinuncia a quanto si era conquistato anni ed anni fa con sentenza passata in giudicato. Una sentenza che dovrebbe mettere fine ad una politica aziendale che per far quadrare i conti mette fuori lavoro <vecchi > dipendenti, riduce drasticamente le tabelle d’armamento e manda in stress i lavoratori imbarcati ormai zittiti da evidenti esigenze di vita».