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Le primarie del PD a Procida hanno dimostrato la solitudine in cui vive il Sindaco Ambrosino

PROCIDA – (Comunicato stampa gruppo “Per Procida”) – Domenica 30 aprile si sono tenute le primarie del Partito Democratico per eleggere il nuovo segretario e i componenti dell’Assemblea Nazionale. Anche l’isola di Procida ha allestito il proprio gazebo e, mentre in altre realtà, la partecipazione è stata cospicua, in Piazza Marina Grande solo in 230 hanno deciso di rispondere alla chiamata del partito.

Numeri modesti, per non dire poco rappresentativi, se si tiene presente, ad esempio, che appena nel 2015, alle primarie alla Presidenza della Regione Campania, i votanti sono stati circa 800.

Per lo più, vale la pena ricordare, che questa volta il Sindaco Ambrosino, in precedenza (nel 2013) delegato della sezione di Procida a sostegno di Pippo Civati (poi uscito dal Partito), è sceso in campo in prima persona ed inserito nella lista a sostegno della corazzata Renzi segretario.

Come gruppo “Per Procida”, pur condividendo poco o nulla di quanto rappresentato dal Sindaco Ambrosino, politicamente ed amministrativamente, riteniamo che l’isola di Procida, nel suo complesso, abbia perso l’occasione per rientrare nel giro della politica che conta, cosa che negli anni passati non è mai mancata, con un Sindaco che, evidentemente, con i 179 voti complessivi raccolti dalla sua lista, conferma la solitudine politica ed amministrativa in cui oramai vive dal 1 giugno 2015.

L’auspicio è che Ambrosino, sino ad ora sordo ai tanti appelli di collaborazione arrivati da larghi strati della cittadinanza ed anche dal nostro gruppo consiliare, comprenda, una volta per tutte, che il “Primo Cittadino” rappresenta tutti i procidani e non solo una parte, sempre più minoritaria e rancorosa, che peraltro, giorno per giorno, come dimostrano i fatti, si assottiglia anch’essa.

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Un commento

  1. Quando si vota per un rappresentante politico o sindacale, sia egli sindaco o presidente, si sceglie tra chi ispira fiducia e attenzioni verso tutta la cittadinanza .
    Il periodo di Capezzuto è stato particolarmente felice da questo punto di vista ma,
    lo avete trascurato e poi perso, favorendo, chi non poteva competere con i suoi meriti …risultato : gli elettori nel frettempo demotivati non sono stati coinvolti più di tanto da chi scarsamente riesce a rappresentarli
    …….Quando si cambia la vecchia per la nuova strada …….

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