A Nazareth lavoravi nella piccola bottega di falegname, tra chiodi da inchiodare e una porta da piallare, contento e allegro ti girava intorno il piccolo Gesù, tra una parolina e un sorrisino ti guardava lavorare. O San Giuseppe, il lavoro era la tua preghiera giornaliera. Uomo Buono, fedele all’obbedienza che desti all’angelo quando l’annuncio ti portò. La tua candida sposa, pura come un giglio con un candore da colpirti, insieme vegliavate Gesù, O caro San Giuseppe, il silenzio fu la tua virtù, concedi anche a noi il tuo esempio, affinché possiamo operare bene sulla terra, per poi ringraziarti quando nelle tue braccia giungiamo, cantando Lode e gloria al Signore nostro DIO.
