In questi ultimi giorni il confronto politico sull’isola di Graziella si è alquanto surriscaldato a seguito della improvvisa ed inaspettata remissione delle deleghe nelle mani del Sindaco Vincenzo Capezzuto da parte del consigliere di maggioranza Giuseppe Giaquinto. Nel botta e risposta che ne è seguito tra il capogruppo di “Insieme per Procida” Dino Ambrosino e il Sindaco Capezzuto, in qualche modo tirato per la giacca anche il presidente del Consiglio Comunale Luigi Muro, con il quale ci siamo intrattenuto per raccogliere alcune considerazioni.
Quasi quattro anni di amministrazione Capezzuto caratterizzati da una certa turbolenza in “Procida Prima”: assenza di un capogruppo, l’allontanamento di Capezzuto jr, dimissioni Domenico Aiello, Nicola Crisano, revoca deleghe, in ultimo il caso Giaquinto. Dove vanno ricercate le motivazioni?
Distinguere gli ambiti: dal punto di vista degli adempimenti istituzionali.Il Sindaco e l’amministrazione sono stati molto attivi e validi con il fiore all’occhiello dell’acquisizione dell’ ex carcere e anche con una buona azione di risparmio nell’ambito del bilancio.
Dal punto di visto politico (ammesso che in alcuni casi si possa parlare di politica) effettivamente c’è stata una certa turbolenza. A mio avviso le motivazioni vanno ricercate nella inesistenza dei partiti che avevano ed hanno la funzione di assorbire le diversità di posizione e portarle a sintesi. Oggi si confonde tutto con l’amministrazione e spesso si creano anche dei malintesi. E’ anche evidente che ciascuno di noi porta nell’ambito delle cariche che ricopre il suo carattere, le sue caratteristiche la sua visione della politica.
Ha ragione Dino Ambrosino quando dice che il Sindaco “non è capace di gestire i rapporti neppure con le persone a lui più vicine”?
Dino Ambrosino ha un solo fine: strumentalizzare ai fini delle sue aspirazioni politiche e personali le azioni e le difficoltà della maggioranza, fa parte di una visione della politica che, pur di contrapporsi al nemico (cosi loro considerano i competitori), non esita a gettare fango sull’istituzione e su Procida pur di segnare un punto a suo favore.
Noi non ci comportiamo come lui,vuole un esempio ?
Di recente abbiamo tutti assistito alla polemica nata dal fatto che la Preside della scuola primaria aveva rifiutato un importante finanziamento: per la maggioranza sarebbe stato facile sparare su Dino Ambrosino che è Presidente del Consiglio di Circolo e dimostrare che lui quando è chiamato a ruoli operativi non è in grado di svolgerli. Invece il Sindaco,correttamente, ha iniziato una battaglia istituzionale che ha consentito a Procida di riavere i fondi per la scuola. Se avessimo fatto polemica sul ruolo di Dino Ambrosino, avremmo perso di vista i problema reale con danni per l’isola.
D’altronde la sua pozione è molto anomala: il capogruppo dell’opposizione che dirige un organo istituzionale che dovrebbe collaborare con l’istituzione comune: un evidente conflitto di interessi!
Vogliamo poi parlare delle fughe dal gruppo di “Insieme per Procida”? Basti ricordare le dimissioni al primo consiglio di Loreto Scotto e l’abbandono del candidato Sindaco Aniello Scotto di Santolo.
Lui poi afferma che rappresenterebbe il nuovo rispetto a 30 anni di amministrazione.
Una evidente forzatura storica: sono stato eletto nel 1996 (quale Sindaco di reale cambiamento e contro la classe dirigente dell’epoca schierata contro,non come lui che si è alleato con Sindaci del passato,senza esito vincente) e se i miei calcoli sono giusti sono poco più di 15 anni…….
Ma lui da quanti anni siede in Consiglio comunale? I conti sono facili, la vecchia logica della sinistra dire bugie anche sui fatti evidenti e ripeterla all’infinito per farla diventare realtà.
In tutto questo come giudica Muro il lavoro dell’Amministrazione?
Ho già detto che ha fatto fronte a molti problemi di carattere aministrativo-istituzionale, per ore darei un 6,5.
Quale futuro per l’attuale maggioranza in vista della tornata elettorale comunale del 2015?
Abbiamo ancora quasi due anni di lavoro ne riparleremo a fine 2014.
Quale il futuro di Luigi Muro fuori Procida?
Dopo la batosta elettorale di FLI ,che era una buona idea declinata malissimo nella pratica,sono impegnato a livello nazionale nel tentativo difficile ed oneroso di ricostruire una proposta politica che veda una destra moderna ,europea, istituzionale: insomma i valori e le motivazioni che mi spinsero ad aderire ad Alleanza nazionale.
Non mi è mai piaciuto elemosinare posti e prebende, se riuscirò ancora a conquistare un ruolo non mi tirerò indietro .
Quale il futuro di Luigi Muro a Procida. Il capogruppo di “Insieme per Procida” Dino Ambrosino ti indica quale vero candidato a Sindaco?
Io ho sempre dimostrato di amare Procida al di là del ruolo che ho ricoperto. Sono legato molto alla mia realtà territoriale e quindi non farò mancare il contributo se i cittadini lo vorranno. Il ruolo è secondario ed è prematuro parlarne ora.
Quale il futuro di Procida?
L’ho sempre detto: Procida deve rinforzare la sua identità di ” terza via” del golfo di Napoli, migliorare l’offerta delle bellezze naturalistiche e culturali che ha senza abbandonare l’attività del mare in senso ampio che è una grossa opportunità.
Tutto può essere possibile se c’è una classe dirigente coesa e forte che sappia resistere al populismo ed alle sirene di terra ferma.
di quei 6.5 che da al sindaco, 6 sono solo perche e riuscito ad accapararsi l’excarcere grazie a quello la classe dirigente ( luigi muro e compania) saranno in grado di dissipare come hanno fatto in passato con il porto, lasciando a procida un bel niente, se il proprietario del porto volesse avrebbe il diritto di metterci una bella inferriata di 3 metri tutto attorno al porto senza che nessuno e neanche il sindaco ci potrebbe fare niente, e questo grazie un contratto firmato dal signor Muro!!!!!!! Quindi se i procidani possono andare sul lungo mare a pescare e fare una passeggiata e perche il signor Marconi e di buon umore!!!!!!
Senti un po da che pulpito viene la predica…
Sono il meno indicato
ad esprimere voti a nessuno,nè mi interessa poi tanto dire chi è il più bravo,ma mi preme
innanzitutto sottolineare che il particolare momento che stiamo attraversando,molto negativo,richiederebbe una maggiore responsabilizzazione delle forze in campo.
Questi battibecchi fanno male a Procida e ai procidani ; concentriamoci,piuttosto, ad elaborare ed espletare politiche di rilancio turistico,migliorando l’offerta e creando le condizioni di una maggiore competitività con le altre isole.
Queste accuse reciproche tra l’opposizione e la maggioranza,agli occhi della gente, sono incomprensibili,invece di ” sputarci ” addosso,pensiamo a ” costruire” ,non distruggere.
Tirato…per la giacca? E da chi? Il presidente del consiglio non poteva più fare a meno di intervenire ed evitare che il sindaco si continuasse a cacciare sempre più nei “guai” con le sue infantili dichiarazioni.
Ecco allora entrare in campo per l’ennesima volta il salvatore , il vero sindaco, il capo, l’organizzatore, la voce, il burattinaio di questa amministrazione.
Non che sia tutto oro quello che luce, Certo dire che la sinistra dice sempre le stesse cose, e che finisce per crederci,……….allora vogliamo parlare ancora una volta di questo carcere. Ma ci credono veramente che lo hanno conquistato loro? Per non parlare dell’ “azione di risparmio”. Ma se siamo nella cacca quasi totale! Senza un centesimo. Pieni di debiti e con l’intero patrimonio comunale svenduto!
Già, ma anche questo sarà colpa di Dino Ambrosino che si è venduto i beni comunali?
Francamente non ci sembra! Così come non sembra sia sua la colpa del rifiuto dei soldi per la ricostruzione della scuola… O lo state accusando del contrario?? E se il suo ruolo non è compatibile come dite, perche non lo denunciate???? Forse sono solo le solite chiacchiere? Non c’è dubbio! Ma allora la demagogia chi la fa?
E poi, che nuovo vuol rappresentare Ambrosino nella vita politica di questo paese? Il nuovo, sono i vari capezzuto, aiello, capodanno, , borgogna ……….ma ne vogliamo parlare. Caro Dino, tu che resti sempre dalla stessa parte credendo forse in dei valori….. In politica, a procida, si deve essere mercenari, altrimenti quando ci vai sulla poltrona??? Bhà! Contento tu!
Così l’anno prossimo ci troveremo ad assistere all’ennesima farsa scontro tra i candidati, Ambrosino e Muro, terminata ormai la zeppa parentesi di Lubrano e Capezzuto.
Devo essere onesto, penso che Muro sia uno dei migliori politici in Campania, ma forse è proprio per questo che ci troviamo in questa situazione negativa, per non dire pessima.
Avesse usato un po delle sue capacità per il bene del paese staremmo a posto! Non vedo perché lo debba fare ora!
Salve, approposito dell’ex carcere e di palazzo D’Avalos, sapete quando saranno visitabili? E per quanto riguarda Vivara?
Saluti a tutti
Basta farsi un giro nel palazzo d’ avalos e nel resto del ex carcere e rendersi conto che per mettere in sicurezza gli edifici e aprirli al pubblico ci vogliono tanti soldi che il comune non ha……..ci sono parti che continuano a crollare e se va avanti cosi…… ci ritriviamo con un mucchio di macerie. Come fa un comune senza un centesimo a salvaguardare a mettere in sicurezza questo enorme complesso, il sindaco avrebbe fatto meglio ad aspettare con il passagio di proprieta e richiedere degli interventi quando il tutto era ancora della stato……. Non vedo coem si possano fare gli interventi necessari e in parte anche urgenti senza soldi!!!!!
Vendere e …… vendere SUBITO ! Anche ai Russi o ai Giapponesi