Marittimi e Pirateria: Accordo Confitarma e Sindacati

“Giornata importante quella del 20 settembre 2011 per quanto riguarda le modalità di garantire famiglie e marittimi vittime di sequestri – dice il vicepresidente del Consiglio Comunale di Procida, cap. Pasquale Sabia – dopo l’accordo raggiunto tra CONFITARMA e le segreterie nazionali FILT-CGIL, FIT-CISL e UILTRASPORTI.”
Le parti, infatti, hanno preso atto dell’estensione del fenomeno della pirateria ed hanno valutato positivamente i recenti interventi legislativi che potranno consentire, in tempi brevi, la presenza a bordo di personale armato, sia della Marina Militare che di organizzazioni private, in grado di fronteggiare e scoraggiare gli attacchi dei pirati. CONFITARMA e le Associazioni Sindacali convengono, inoltre, sull’applicabilità integrale delle intese internazionali IBF-ITF ed in particolare della “Revisiono f the IBF High Area in the Gulf of Aden and Indian Ocean” sottoscritta a Londra il 25 marzo 2011 ed alle eventuali future modifiche e/o integrazioni. Unica eccezione resta il riconoscimento ai marittimi italiani/comunitari, per i giorni di permanenza nella “High Risk Area”, della quota giornaliera dell’indennità di navigazione aggiuntiva per il rischio guerra prevista dai CCNL vigenti.
Altro aspetto discusso, su ci si è trovato la convergenza delle parti, riguarda, per le navi che operano fuori del Mediterraneo, l’obbligo della copertura assicurativa, senza limite di area geografica, attraverso il versamento a FANIMAR di un contributo su base annua di € 1.100,00 per ciascuna nave che partirà dal 1 gennaio 2012.
Le società armatrici, poi, in caso di sequestro della nave, assicureranno una assistenza psicologica alle famiglie dei marittimi, attraverso Istituzioni sia pubbliche che private, nonché una assistenza psicologica anche ai marittimi reduci da azioni di sequestro.

http://www.torremare.net/marittimi/745stampa.htm