Anche a Fiuggi la riservata, ma brava Antonietta Righi ha riscosso attestati di stima e apprezzamento in occasione della mostra collettiva svoltasi dal 7 al 20 agosto presso l’Officina della Memoria. In particolare la Presidente Enza Cellupica (del Centro Incontri Artistici Letterari Scientifici Lega Beni Culturali) ha lodato la disarmante sensibilità dell’artista procidana che trasuda dai dettagli degli scorci dell’amato scoglio, a cui è legatissima come una figlia da un invisibile cordone ombelicale. Ricordiamo inoltre che già dal 3 al 16 giugno scorso la nostra Antonietta fu protagonista presso il Caffè Letterario di Roma. Nelle tele dell’artista ogni elemento si anima, immortalando scene di vita quotidiana di quell’isola considerata scrigno di bellezze paesaggistiche ed architettoniche: pareti e archi che hanno sfidato i secoli, stradine uniche al mondo, vasi di gerani troneggianti su incantevoli finestre affacciate sul mare. Viva Antonietta, Viva Procida e tutti i suoi mille artisti della tela, della poesia, della cartapesta, dell’artigianato, della ceramica, della fotografia, del ricamo, della musica, del canto, del teatro, dello sport. Al diavolo, invece, tutte le vecchie cornacchie e tutti i signori campioni del dolore, della calunnia e della maldicenza a prescindere e a tutte le ore.
A questo link trovate una critica che loda la Righi: www.fiuggiwebtv.it
SALVATORE IOVINE