Nuovo incidente sulle strade di Forio

A denunciare l’accaduto è stata la moglie con una mail inviata alla Redazione di PCIML-TV. In questo caso sembrerebbe che la buca e il dislivello dell’asfalto siano stati causati dalla perdita d’acqua di un tombino sottostante la strada colabrodo. E pensare che i Vigili Urbani avevano segnalato il pericolo alcuni giorni prima. Ora sul fosso il Comune ha fatto collocare i dovuti segnali di pericolo. Come dire “dopo aver subito il furto sono state apposte le inferriate al Monastero di Santa Chiara”. Intanto, nonostante le denunce pubbliche e le segnalazioni dei Vigili, l’ex Strada Statale 270 continua ad essere un colabrodo. l’Amministrazione Regine, aspetta che ci scappi il morto prima di intervenire o la farà asfaltare e a regola d’arte la ex Strada Statale 270 come chiediamo da tempo?

di Gennaro Savio*

Nei giorni scorsi con due dettagliati servizi giornalistici video realizzati il primo il 20 febbraio 2011 e il secondo appena tre giorni dopo, denunciammo la presenza di buche larghe e profonde nel tratto di strada che va dal Campo sportivo di Forio sino alla Frazione di Panza. Circa quattro chilometri di via dissestata lungo la quale quotidianamente oltre a rovinarsi e guastarsi auto e motorini, automobilisti e centauri rischiano gravissimi incidenti. Mostrammo i fossi più pericolosi che si trovano nei pressi del campo sportivo di Forio, al Cuotto e all’ingresso di Panza. Buche enormi che rendono questa arteria comunale una strada killer dove non è esagerato dire che automobilisti, centauri e pedoni rischiano la morte nell’attraversarla soprattutto nelle ore serali quando al dissesto stradale si aggiunge il buio della notte. Ebbene, a pochissimi giorni di distanza dalla nostra denuncia giornalistica, tra le tante mail che quotidianamente ci giungono, una in particolare ha carpito la nostra attenzione. A scriverci è una signora di Forio la quale, avendo visto i nostri servizi giornalistici sulla pericolosità della ex Strada Statale 270, ci ha informato che venerdì 25 febbraio suo marito sarebbe finito con la ruota del motorino proprio in una delle buche presenti a pochi passi dal campo sportivo di Forio cadendo rovinosamente a terra e fratturandosi tibia e perone aggiungendoci che a seguito dell’incidente, nel punto dove insisteva la buca era stato sistemato dell’asfalto e collocato un cartello di pericolo. A riguardo le cause dell’incidente, saranno naturalmente le indagini delle Autorità preposte a stabilirle ma vedere sul fosso collocato il segnale di pericolo dopo quello che è successo è come dire “dopo aver subito il furto sono state apposte le inferriate al Monastero di Santa Chiara”. Fa davvero impressione vedere tutt’intorno al segnale di pericolo, buche e dislivelli che rendono a dir poco pericoloso l’attraversamento di questo tratto di strada. I Vigili Urbani di Forio ci hanno riferito che quotidianamente sono impegnati a segnalare all’Ente comunale la presenza di buche e dislivelli sull’ex Strada Statale 270 e che il dislivello attualmente coperto col segnale di pericolo era stato già segnalato ufficialmente lunedì 21 febbraio.

Intanto su tutta l’ex Strada Statale 270, nonostante le nostre denunce pubbliche e le segnalazioni ufficiali dei Vigili Urbani, il dissesto del selciato risulta essere sempre più pericoloso. I fossi più grossi si trovano proprio all’ingresso del Paese, nei pressi della spiaggia della Chiaia con sullo sfondo il maestoso Torrione. E che dire del tratto di strada-gruviera presente al Cuotto? In un fazzoletto di poche decine di metri nel selciato ci sono più buche che asfalto e tra lo sguardo allibito e preoccupato dei turisti presenti in massa in questa zona e costretti a camminare tra le buche per la mancanza del marciapiede, auto, motorini e furgoni sobbalzano terribilmente: che vergogna!

E’ scandaloso che un’Amministrazione comunale come quella di Forio che dice di non avere fondi per mettere in sicurezza le strade comunali, le scuole e per dare dignità a quartieri popolari che continua a tenere in uno stato di arretratezza e di degrado intollerabili, trovi attraverso la Cassa Depositi e Prestiti, decine e decine di migliaia di euro per fare abbattere le case della povera gente: che schifo! Quando c’è da penalizzare i poveri cristi e togliere loro il diritto alla casa, i soldi si trovano. Quando invece c’è da dare sicurezza ai cittadini-contribuenti a cui sulle strade killer si ha anche la spudoratezza di farli pagare l’esoso parcheggio nelle strisce blu e multe salate col carro-gru che impazza per mesi, allora non ci sono fondi e si piange miseria: assurdo! La vergogna delle strisce blu con cui si prelevano soldi dalle sempre più povere tasche dei cittadini, vista la condizione di pietoso pericolo delle strade, possiamo a ragione definirle una vera e propria beffa che l’Amministrazione comunale riserva ai foriani e solo per questo il Sindaco Franco Regine e l’Assessore alla Viabilità Nicola Monti politicamente dovrebbero vergognarsi e dimettersi.

Ricordiamo che questa strada martoriata dalle buche, nata come strada statale e sempre ben tenuta dall’Anas, negli anni novanta sarebbe dovuta passare alla Provincia ma con una scelta politica a dir poco assurda e che il PCIML di Domenico Savio contestò ferocemente, fu acquisita a patrimonio comunale dalla Giunta targata Franco Monti, probabilmente per scopi elettoralistici, e da quel momento in avanti, così come avevamo ampiamente previsto, è diventata un’insidiosa strada-gruviera perché da anni non viene asfaltata.

Speriamo che per indurre l’Amministrazione comunale ad asfaltare a regola d’arte l’ex Strada Statale non ci sia bisogno di altre denunce giornalistiche o qualche gravissimo incidente anche perché in questo caso i responsabili amministrativi della strada-gruviera per eccellenza di sicuro non potranno esimersi dalle loro responsabilità.

*Direttore di PCIML-TV

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