Il primo quadrimestre è il momento dell’anno scolastico in cui si conoscono potenzialità e difficoltà dei piccini. Le maestre fanno una valutazione accurata, scrivono i giudizi, le mamme vanno ad ascoltare cosa hanno da dire. Ci sono mamme che vanno tanto per salutare la maestra perché i figli sono bravi, fanno i compiti, sono naturalmente portati per la scuola. Ci sono mamme che sanno di avere un problema ma sperano che il piccolo crescendo e maturando lo risolverà. Ci sono mamme che al problema vogliono una risposta e, molto spesso e con ragione, la vogliono anche le maestre. Prendiamo provvedimenti. Lo sportello gratuito del lunedì può dare una mano ma in linea di massima ci sono da fare due cose: accertarsi della natura dei problemi con una buona visita neuropsichiatrica dettagliata; organizzarsi con una persona che trovi un modo con il piccino per fare i compiti senza stress ma che non si sostituisca, né crei dipendenza. Invito le mamme a pensare al futuro: anche quelli con il problema più grosso saranno adulti e dovranno vedersela con un lavoro e con la vita. Usiamo questi anni di scuola per rendere i bambini autonomi e sicuri delle loro potenzialità per farne degli adulti sereni e consapevoli.
Roberta Scotto, logopedista.
Ho un servizio logopedico a Procida e collaboro con il Dolce Nido per il monitoraggio dello sviluppo del linguaggio 0-3 anni per tutti gli iscritti con sportello informativo il lunedì pomeriggio – aperto a tutti- dove è bene prenotarsi;
per l’area degli apprendimenti collaboro con l’Associazione Italiana Dislessia;
per l’area miofunzionale, utile per gli interventi ortodontici su bambini ed adulti, e l’area vocale nel caso vi occorra una voce squillante, se siete curiosi scrivetemi su WhatsApp, 3664363253.
Ringrazio “Il procidano” per la pubblicazione di queste pillole logopediche.