Procida allarme pidocchi e se non è un emergenza poco ci manca. Presso la scuola elementare (materna), infatti, ci è stata ultimamente segnalata una presenza massiccia di pidocchi sulle teste dei nostri bambini.
A ruba, ovviamente, prodotti farmaceutici che si vendono a colpi di 20 euro a trattamento risultando, però, in buona parte poco efficaci, così come pochi giorni fa ha dimostrato una trasmissione televisiva.
Bisognerebbe tornare al vecchio metodo tanto caro ai nostri genitori che lavavano le teste di noi bambini col petrolio e poi, con l’ausilio di un pettine stretto, dall’emblematico nome “Carro armato” rastrellavano la cute dai parassiti.
Bisognerebbe, altresì, chiudere e disinfestare le nostre scuole ed esaminare con l’aiuto di qualche volontario medico (che non manca) testa per testa i nostri piccoli studenti. Ma tutto tace.
Le maestre, giustamente solerti ad organizzare proteste con l’aiuto dei genitori quando si tratta di difendere posti di lavoro, potrebbero anche intervenire. Insomma le autorità preposte sembrano poco interessate al caso. Questo, però, a nostro avviso, sono i problemi che bisognerebbe tentare di risolvere e che richiedono la sensibilità dell’attuale classe politica. Ma, in questo momento, vai con le feste!
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Il consiglio del medico da medicitalia.it
Gentile Insegnante,
purtroppo la sola prevenzione della pediculosi sta nell’attenzione scrupolosa “da parte di tutti i genitori” nel controllare spesso i capelli dei propri figli;
in caso che un genitore riscontri una pediculosi nel proprio figlio, dovrebbe correttamente (e immediatamente) avvisare la classe, in modo che tutti gli altri genitori vengano allertati per un controllo più scrupoloso del solito, in modo da potere fare un eventuale trattamento;
poiché non tutti i genitori hanno una sufficiente destrezza nell’individuare le lendini, sarebbe opportuno un trattamento contemporaneo di tutti gli alunni,
perché, finché un solo alunno, dico un solo alunno, resta infestato dai pidocchi, questa parassitosi si ripresenta periodicamente
ne ho avuto anch’io, ahimè, esperienze spiacevoli, nonostante che le mie figlie osservassero una igiene scrupolosa dei capelli
Purtroppo, essendo venuta meno la figura del medico scolastico, che controllava periodicamente tutti i bambini e bene o male riusciva a contenere sul nascere le infestazioni epidemiche, la lotta contro i pidocchi è diventata senza fine
Mario Corcelli, MD
Milano – specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
Mercoledì 28 novembre, ore 9.15 scuola elementare plesso centrale, si terrà un incontro informativo con la dott. Coppola dell’ASL di Ischia. L’iniziativa era stata programmata da tempo e rimandata per l’indisponibilità della dott.ssa. Mi risulta che nella stessa giornata, un’ora dopo, lo stesso appuntamento è programmato alla scuola media.
I pidocchi dei capelli sono un grave problema per chi frequenta luoghi come le scuole materne ed elementari. Essi si attaccano sulla testa e ne succhiano il sangue. Spesso e volentieri questi fanno anche le uova (molto pericolose) che vengono attaccate al cuoio capelluto alla radice del capello. Si ricerca il rimedio ovunque ma spesso i risultati non sono quelli desiderati.
Per questo noi offriamo un rimedio semplice e veloce: un pettine elettronico antipidocchi che elimina definitivamente i pidocchi e le loro uova tramite della corrente a bassa tensione che si attua a contatto con il capello.
di seguito il link per il prodotto:
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