“Gesù non viene a rinchiuderci in un altro recinto, ma a dare la piena libertà, perché, soltanto dove c’è la piena libertà c’è la dignità e la pienezza dell’uomo”. A.Maggi
Ti abbraccio…… e accogliamo a piene mani la Sua Libertà
Lina
Trentaseiesimo appuntamento, con la rubrica dedicata ai commenti al vangelo. Eccovi il commento al vangelo di (Gv 10:1-10) , di questa IV domenica di Pasqua 15 maggio 2011, attraverso il video di p. Alberto Maggi con relativa trascrizione a scaricare e una riflessione di V. Mencucci.
[youtube og4KYodc7eE]IV DOMENICA DI PASQUA – 15 maggio 2011
IO SONO LA PORTA DELLE PECORE – Commento al Vangelo di p. Alberto Maggi OSM
Gv 10,1-10
In quel tempo, Gesù disse: «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle
pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra
dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce:
egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori
tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua
voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei».
Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro. Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo.
Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza».
Se vuoi rileggere le riflessioni delle precedenti settimane clicca sui link sotto:
– 09 gennaio 2011
– 06 gennaio 2011