Durissimo esposto a firma del Segretario generale del PCIML
SPIAGGIA PUNTA LINGUA A PROCIDA: DOMENICO SAVIO CON UN ESPOSTO INVIATO ANCHE ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA CHIEDE L’IMMEDIATA REVOCA DEL PERMESSO A COSTRUIRE LA STRUTTURA BALNEARE SULLA SCOGLIERA
Il passaggio più significativo Domenico Savio l’ha riservato alla Soprintendenza scrivendo testualmente: “Sorpreso e profondamente amareggiato, in particolare, dal comportamento della Soprintendenza ai beni ambientali di Napoli, cioè dall’istituzione del Ministero dell’ambiente preposta proprio alla salvaguardia del patrimonio ambientale, specialmente delle Isole sottoposte a rigorosi vincoli paesaggistici, che ha rilasciato il permesso favorevole per tale scempio ambientale, una Soprintendenza che spesso da una parte autorizza autentiche deturpazioni del paesaggio e non tutela adeguatamente il patrimonio ambientale mentre dall’altra non consente interventi minimi e privi di impatto ambientale per migliorare le condizioni di vita abitativa delle famiglie lavoratrici”. La speranza, naturalmente, è quella che almeno questa volta le Istituzioni dello Stato vogliano impedire l’ennesimo scempio ambientale col quale la spiaggia di Punta Lingua perderebbe inesorabilmente la sua caratteristica di angolo naturalistico e selvaggio che la rende unica da secoli.
di Gennaro Savio
Dopo averlo fatto pubblicamente in piazza domenica scorsa durante il presidio tenuto dal PCIML in via Roma, Domenico Savio attraverso un dettagliato esposto inviato anche alla Procura della Repubblica, alla Soprintendenza per i beni ambientali di Napoli, al Comando della Polizia Municipale, al Dirigente della Sezione V – Servizi Tecnici, al Presidente della Commissione per il Paesaggio, agli Assessori e ai Consiglieri comunali di Procida, ha chiesto ufficialmente al Sindaco Vincenzo Capezzuto di intervenire ad horas per bloccare i lavori e revocare, con procedura d’urgenza, le autorizzazioni concesse per la realizzazione di tale opera, che oltre a deturpare quello scenario naturale di inestimabile valore paesaggistico non corrisponde all’interesse collettivo della popolazione di Procida. “Precisato preliminarmente che il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista per principio, cultura, vicinanza agli interessi della collettività e non a quelli individuali ed affaristici e per attività politica e istituzionale si batte in tutte le sedi possibili per il libero e gratuito godimento dei beni naturali, come le spiagge, il mare, l’acqua e quant’altro Madre Natura ci mette a disposizione, così come lotta per la gestione pubblica dei beni comuni e dei servizi sociali e per la difesa del patrimonio ambientale – si legge nella nota di Savio -, premesso che le Autorità in indirizzo hanno rilasciato le autorizzazioni necessarie per costruire una struttura in legno, tavolato e altro, per “Elioterapia e Attività Tempo Libero” sulla scogliera che ha origine dalla spiaggia libera di Punta Lingua, di cui al permesso a costruire n.44 del 19 settembre 2013 e a quello in variante n.34 del 18 marzo 2014, riferimento pratica edilizia n.33/2014, rilasciati dal Comune di Procida; ignorando al momento, le strutture che su tale tavolato saranno realizzate e collocate, come, eventualmente, spogliatoi, bagni, sedie a sdraio, lettini, punto ristoro e quant’altro occorrente per lo svolgimento di una attività del genere e come essa inciderà sulle condizioni ambientali circostanti; preoccupato che in seguito tale struttura possa indurre la presente o futura Amministrazione comunale a dare anche, in tutto o in parte, in concessione a privati, o alla stessa costruenda attività balneare, la gestione della spiaggia attualmente libera di Punta Lingua sottraendola, così, alla storica e libera fruizione della popolazione di Procida e dei turisti che nel periodo estivo affollano l’Isola; preoccupato pure che tale struttura, seppure in legno, elevata sulla scogliera possa ostruire a chi proverrà dal porto commerciale la libera visuale della spiaggia e di Punta Lingua e la veduta panoramica verso Capo Miseno e il golfo di Napoli, mentre agli utenti della spiaggia precludere la visuale verso Marina Grande e il suo porto commerciale e turistico; prevedendo il distruttivo impatto che tale opera avrà sul patrimonio naturalistico, ambientale e paesaggistico di quell’angolo di territorio procidano ancora incontaminato, che desta l’ammirazione e lo stupore dei visitatori; ritenuto che, comunque, debba essere l’Amministrazione comunale a sistemare in zona e senza impatto ambientale negativo dei bagni e spogliatoi da mettere a disposizione dei bagnanti della spiaggia libera; sorpreso e profondamente amareggiato, in particolare, dal comportamento della Soprintendenza ai beni ambientali di Napoli, cioè dall’istituzione del Ministero dell’ambiente preposta proprio alla salvaguardia del patrimonio ambientale, specialmente delle Isole sottoposte a rigorosi vincoli paesaggistici, che ha rilasciato il permesso favorevole per tale scempio ambientale, una Soprintendenza che spesso da una parte autorizza autentiche deturpazioni del paesaggio e non tutela adeguatamente il patrimonio ambientale mentre dall’altra non consente interventi minimi e privi di impatto ambientale per migliorare le condizioni di vita abitativa delle famiglie lavoratrici; recepiti e fatti propri la viva preoccupazione e lo sdegno di cittadini procidani e non per questa struttura in costruzione sulla scogliera della spiaggia libera di Punta Lingua a Procida, chiede alle Autorità destinatarie della presente, ognuna per le proprie competenze istituzionali, di intervenire ad horas per bloccare i lavori e revocare, con procedura d’urgenza, le autorizzazioni concesse per la realizzazione di tale opera, che oltre a deturpare quello scenario naturale di inestimabile valore paesaggistico non corrisponde all’interesse collettivo della popolazione di Procida. Il sottoscritto sulla richiesta formulata chiede di poter conoscere le determinazioni delle suddette Autorità”. Sin qui l’esposto di Domenico Savio. La speranza, naturalmente, è quella che almeno questa volta le Istituzioni dello Stato vogliano impedire l’ennesimo scempio ambientale col quale la spiaggia di Punta Lingua perderebbe inesorabilmente la sua caratteristica di angolo naturalistico e selvaggio che la rende unica da secoli.
SAVIO: un incolto dell’economia dell’altrui paese- e non vede cosa c’è a Ischia ; costruzioni selvagge ovunque, provocando anche morti. adesso ha posto in essere il preludio della campagna elettorale, europea, e già con il suo partito gli bastano una mangiata di voti x essere eletto, e i 38 voti di Procida non li vuole perdere.
Credo che gli scempi siamo altri. Savio indaghi sulla vita amministrativa. L’opposizione dorme quindi ci pensi lei per favore. Un suo fans.
Sono stata due giorni consecutivi a Procida ,il sig. Savio poteva incontrarmi ed esporre le sue perplessità .Ringraziando il cielo, sono una persona molto paziente e disponibile all’ascolto…ma non permetto che si parli male dellaAmministrazione che rappresento.Ieri , ho potuto constatare parte degli scempi che affliggono l’isola…e per i quali esiste una triste omertà .Per riparare a quelli , non daro’tregua fin quando non sarà reso decorso il contesto ambientale..Io cercherò sempre di lavorare nel rispetto delle competenze e per l’isola, non necessito di platea elettorale.Paola Bovier
FORSE IL SOPRINTENDENTE CHE è STATO A PROCIDA E HA VISTO GLI SCEMPI, NON AVRà PACE FIN QUANDO NON NE SARA’ RICOPERTA L’ISOLA INTERA?
SIA COSì GENTILE IL SOPRINTENDENTE A SPIEGARCI COME MAI , SE NEGLI ULTIMI VENTI ANNI, NON SONO CAMBIATE LEGGI E PIANI A LIVELLO DI TUTELA AMBIENTALE, COM’è STATO POSSIBILE CHE VENTI E DIECI ANNI FA NON SI POTEVA OTTENERE UNA CHIUSURA PROVVISORIA E RIMOVIBILE DI UN PATIO O PERGOLA E ADESSO CON IL NULLA OSTA DELLA SOPRINTENDENZA C’è CHI HA OTTENUTO COPERTURA, CHIUSURA E ADDIRITTURA LE PORTE COSTITUENDO UNA VOLUMETRIA AL CENTO PER CENTO (INAMMISSIBILE) DI CIRCA 300 METRI CUBI; BASTA ANDARE IN VIA ROMA VICINO AL MACELLO E PER DI PIU LOCALE ANCHE PAVIMENTATO SOPRA IL BASOLAME ESISTENTE. MA COSA DICE CARO SOPRINTENDENTE? E PENSARE CHE IN QUELLO STESSO POSTO L’ESERCENTE PRECEDENTE E’ STATO OBBLIGATO AD ABBATTERE LA SEMPLICE COPERTURA ESISTENTE DEL LOCALE PIZZERIA (TALE 36); E COME FA A CONCEDERE INSTALLAZIONI DI PREFABBRICATI SE PUR CHIAMATI AMOVIBILI? A PROCIDA NON SI è MAI “RIMOSSO NULLA” NE DI ESTATE E NEMMENO DI INVERNO! ALLORA HANNO SBAGLIATO I SUOI PREDECESSORI, ABUSANDO DI UFFICIO, NON PERMETTENDO E BOCCIANDO TUTTO QUELLO CHE RITENEVANO DI BOCCIARE, ANCHE FOSSERO PIANTE ORNAMENTALI, OPPURE LA SOPRINTENDENZA è DIVENTATO ORGANO POLITICO PER NON DIRE ALTRO E STA ABUSANDO ADESSO DI POTERE? CE LO SPIEGA GENTILMENTE?
Da quando sono diventata funzionaria della Soprintendenza per l’isola di Procida ho improntato ,come ho sempre fatto nella mia carriera ed in altre aree di tutela,un invito al dialogo per superare,nel rispetto delle leggi, le problematiche. Così , penso sia il modo giusto di operare ,con tutti.Ho sempre detto che il mio ufficio e’ aperto a tutti i cittadini perché chiunque può avere bisogno di un confronto sano e quindi evitare di commettere abusi, in buona o cattiva fede. Volumetrie di 300mq…come lei dice approvate sono da verificare e quello che farò durante i sopralluoghi settimanali.Non appartengo a nessun organo politico, cerco solo di sollecitare a fare diventare l’isola un luogo ospitale senza la creazione di ulteriori scempi. Paola Bovier
Dovremmo fare una statua alla dott.ssa Bovier che di per se non regala nulla a nessuno ma si limita ad applicare la legge. Non fa processi alle intenzioni come il suo predecessore. Il patio all’ex 36 tra l’altro non lo ha concesso lei ma il suo predecessore con la precisazione che fosse smontato dopo la stagione turistica. E’ il Comune che deve far rispettare le prescrizioni e non la Soprintendenza. Un consiglio all’arch. Bovier: qui scrivono molti anonimi per provocare. Non raccolga. Saluti
Nel ringraziare l’avvocato Michele, pensando tuttavia che la Dottoressa non ne abbia assolutamente bisogno, voglio precisare che si segnalava circa 300 metri cubi (circa 100mq) e si tratta del ristorante che ha sostituito il 36 in via roma N°1. Non mi sembra inoltre che si stia offendendo qualcuno cercando dei chiarimenti; Quella costruzione citata è stata approvata dalla soprintendenza oppure no? E’ conforme rilasciare approvazione per una tale costruzione coperta, chiusa da tutti i lati e pavimentata a dispetto del basolame e su suolo pubblico? Se è conforme, posso avere il nulla osta di una costruzione del genere nel mio giardino?
Un ultima considerazione: come fa il comune a far smontare una struttura se subito dopo viene chiesto e approvato di non smontarla per un qualsiasi scialbo motivo? Sono gli scarica barile che non vanno bene. Vuol dire inoltre che la costruzione in oggetto doveva essere smontata a fine estate? perchè e chi non l’ha fatta smontare? Sarà smontata la struttura approvata sulla scogliera della Lingua? In caso contrario sarà fatta demolire come quella di 36?
Saluti
…dimenticavo………..
Prescrizioni esplicite:
“- che la struttura venga pitturata secondo i colori previsti dal regolamento del P.T.P., mentre la
copertura – in telo – , sia di colore bianco;
– il carattere stagionale , reversibile e non permanente (il progetto propone una struttura in legno smontabile, cfr Relazione Tecnico descrittiva) sia assicurato attraverso la definizione, da esplicitare negli atti autorizzativi, del periodo temporale, nell’arco di ciascun anno, durante il quale poter mantenere l’allestimento proposto ed alla fine del quale dover assicurare lo smontaggio dello stesso;
– ai fini del corretto rilascio del permesso di costruire, e del rispetto delle prescrizioni poste dalla Sovrintendenza, definisce il previsto parere temporale non dettato da un arco di tempo annuo, ma da un arco di tempo connesso alle esigenze turistico ricettive dell’Isola, fermo restando che permangono le caratteristiche di completa smontabilità della struttura,…….
Caro avvocato, come mai quella struttura non è stata mai smontata?????? CHI doveva farla smontare?
Non vale la pena nemmeno continuare
saluti
ATTENZIONE QUESTO COMMENTO PROVIENE DAI PC DEL COMUNE DI PROCIDA
Noooooooooooooo mai sia l’U.T.C. locale ha approvato anche la variante cioè vale a dire più quattro metri dalla pedana vale a dire un mostro. NOOOOOOOOOOOO Arch. Bovier questo no è troppo vorranno sempre di più; per favore non permettete tutto ciò. Se l’Arch. prima di voi ha sbagliatop non continua Lei. mettete un fermo, per carità.
Non poteva essere altrimenti! Questa variante di cui si parla è stata appena approvata e solo un addetto ai lavori poteva conoscerla. Addetto ai lavori inetto e imbecille,che oltre a rubare soldi allo stato e ai contribuenti, stando davanti al pc invece di lavorare tenta di schernire pure i Procidani.
Questo comune è sempre di piu in mano a gente di bassissimo e scarsissimo profilo culturale ed educativo.
Cercate di ricordarlo l’ano prossimo alle elezioni. Votate per chi cazzo volete ma cambiate lo scempio di questi ultimi 15 anni!
Penso che ci siano gli estremi per presentare, su questa base, denuncia ai carabinieri affinche rintraccino il pc usato e condannino il colpevole. Farò preparare oggi stesso una denuncia dall’avvocato!
Dopo aver letto questi commenti ci si chiede come faccia la procura a non arrestarli tutti?
Il disumano Stato capitalistico ha da sempre il vizietto di fare il forte coi deboli e il debole coi forti. Mentre da un lato abbatte le misere casette della povera gente, dall’altro ha distrutto coste e colline della nostra straordinaria Regione: CHE VERGOGNA!!! Sull’isola d’Ischia – complici tutte le Istituzioni del nostro Paese – lo STATO ha distrutto parte della collina del Bosco della Maddalena per costruire nientepopodimeno che la nuova Caserma Forestale mentre ha consentito a privati di distruggere parte della costa di Casamicciola per realizzare una pompa di benzina che avrebbe, tra l’altro, messo a rischio chiusura l’unico eliporto pubblico dell’isola d’Ischia. Si tratta di due vergognosi scempi ambientali che dopo mesi sono stati fermati – ad opera della Magistratura – solo grazie alla straordinaria battaglia politica, civile e sociale del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista guidato da Domenico Savio e di cui posto i link di alcuni servizi giornalistici realizzati in merito. Ora lo Stato capitalistico – abituato a difendere gli interessi di singoli imprenditori e non quelli collettivi – sta acconsentendo lo scempio sulla scogliera di Punta Lingua, un scempio che il popolo di Procida ha il dovere morale e sociale di fermare con la lotta. E questo per preservare alle future generazioni quell’angolo di paraiso terrestre ancora selvaggio e per evitare col tempo i conseguenziali tentativi di privatizzazione di quell’arenile o di parte di esso.
P.S. a chi in maniera furbesca vuol far credere che le battaglie che stiamo conducendo a Procida sono fatte in vista delle elezioni del prossimo anno alle quali al momento non è programmata la presnza del nostro Partito, rispondo che la lotta portata avanti contro la costruzione della Caserma Forestatale nel Bosco della Maddalena e contro la costruzione della pompa di benzina sul litorale casamicciolese, ci hanno visto impegnati per mesi di lotta intensa in un comune dove non ci siamo mai candidati e dove probabilmente mai ci candideremo a dimostrazione che per noi difendere il nostro territorio è un dovere morale ancor prima che politico e che portiamo avanti col cuore e non per interessi elettoralistici.
https://www.youtube.com/watch?v=-s-PGvUeDlM
https://www.youtube.com/watch?v=zIXWAWBzMCQ
https://www.youtube.com/watch?v=q8aljAu20ag
Considerato che in diverse occasioni ho avvertito i nostri amici del Comune di Procida di astenersi dal commentare gli articoli, talvolta fuorviando chi legge, abbiamo deciso di pubblicarli con la dicitura evidente:
ATTENZIONE QUESTO COMMENTO PROVIENE DAI PC DEL COMUNE DI PROCIDA
Questo consentirà ai lettori di verificare la bontà delle nostre considerazioni tecniche che, talvolta, sono state anche messe in discussione in special modo su facebook con frasi del tipo “… se è vero quello che scrive max noviello”.
Per tutti i “san Tommaso” sono a loro disposizione i log del server con l’IP del Comune di Procida.
Un cordiale saluto a tutti i nostri lettori
CHE CASINO!
I CIUCCI S’APPICICANO E I VARRIE SE SCASSAN1
Gentilissima Soprintendente Sig.ra Bovier indichi ai procidani quel’è la sezione del Comune preposta al Controllo per assicurare che siano rispettate le seguenti PRESCRIZIONI ESPLICITE indicate nel rilascio del permesso a costruire
“Prescrizioni esplicite:
“- che la struttura venga pitturata secondo i colori previsti dal regolamento del P.T.P., mentre la
copertura – in telo – , sia di colore bianco;
– il carattere stagionale , reversibile e non permanente (il progetto propone una struttura in legno smontabile, cfr Relazione Tecnico descrittiva) sia assicurato attraverso la definizione, da esplicitare negli atti autorizzativi, del periodo temporale, nell’arco di ciascun anno, durante il quale poter mantenere l’allestimento proposto ed alla fine del quale dover assicurare lo smontaggio dello stesso;
– ai fini del corretto rilascio del permesso di costruire, e del rispetto delle prescrizioni poste dalla Sovrintendenza, definisce il previsto parere temporale non dettato da un arco di tempo annuo, ma da un arco di tempo connesso alle esigenze turistico ricettive dell’Isola, fermo restando che permangono le caratteristiche di completa smontabilità della struttura,…….
E quindi chi non ha ottemperato evitato di fare il suo dovere per far smontare la struttura…. La polizia Municipale? L’Ufficio Tecnico? La commissione beni ambientali? l’assessore all’urbanistica? Il Sindaco? Ce lo può indicare per favore? Anche perchè si tratterebbe di un reato grave: Omissione di atti di ufficio?
Dia adesso, ancora una volta, una dimostrazione della sua indiscussa coerenza e estraneità a certe beghe!
Ringraziandola La saluto.
Ovviamente, l’amministrazione comunale ha il controllo del territorio…Comunque, e’ mia ferma decisione non partecipare più al blog…ho compreso che molti di coloro che scrivono ,lo fanno in veste anonima…cosa che non tollerò.Chiunque voglia comunicare con me lo potrà fare o nel mio ufficio ,previa telefonata per l’appuntamento al n.0815808391, oppure quando sarò a Procida ,settimanalmente.Saluti Paola Bovier
Alla Sig. Bovier
Non biasimo la sua decisione anche se non posso condividerla.
Purtroppo non tutti hanno la possibilità di rinunciare ad una giornata del proprio lavoro per esternare le proprie idee e chiedere chiarimenti in nome dei propri diritti.
I chiarimenti chiesti attraverso questo blog, a parte qualche illazione, sembrano essere stati proposti in maniera alquanto educata e senza offendere.
Io invece a differenza del Suo modo di vedere, penso che l’anonimato, che non mi tocca, dia i suoi risultati da non sottovalutare! Le comunicazioni anonime hanno slavato qualche volta, anche vite umane, così come hanno fermato omicidi o fatto risolvere omicidi. E così come spesso hanno fermato scempi in corso o abusi mostruosi.
Non credo che sia tanto importante chi fa la denuncia, ma cosa denuncia! Molto spesso, anche son è il Suo caso, l’anonimato riduce la possibilità di RITORSIONI, nei confronti di chi denuncia! Sono i fatti quelli che contano! E mi dispiace che qualche procidano le abbia consigliato di non rispondere piu.
Le volevo comunque dire una cosa (anche se non mi attendo risposta), ; ma se la Soprintendenza , alla quale si chiede un parere, indica PRESCRIZIONI ESPLICITE e quindi inderogabili, poste alla base del rilascio di un permesso, e queste prescrizioni vengono REGOLARMENTE disattese da parte del Comune; Se un cittadino sulla base di tali abusi vi denuncia l’accaduto e Voi dite che a quel punto dipende esclusivamente dal Comune e quindi non avete alcun potere di controllo…..ma non pensa che il cittadino medio possa pensare : MA QUESTA SOPRINTENDENZA A COSA SERVE????CHE CI STA A FARE????Specchio per le allodole??? O triste realtà per il popolino???
Purtroppo è solo questo che viene fuori da tutto il ragionamento!
La saluto e ringrazio.
Alle giustissime
osservazioni del Sig. Lubrano, le Istituzioni tacciono,si chiudono a riccio,battono in ritirata,come fa la Dott.ssa Bovier.
A Procida succede una cosa incredibile,le strutture che dovrebbero essere rimosse dopo il periodo di lavoro,e invece….. si guardi ai pontili alla chiaiolella,alla struttura vicino al macello,e tanti..altri posti ancora
c’è quindi connivenza… e non voglio continuare oltre…perchè troppi interessi ci sono…
Mi chiedo solamente come faranno a smontarla questa struttura, visto che come da permesso a costruire, approvato anche dalla soprintendenza , si dovra smontare improrogabilmente a fine estate?
Perche’ tu pensi che la smontano ?? Non conviene costruire e smontare … il giocattolo si rompe
Magari una volta … poi diventera’ come il pozzo vecchio