Procida: Ex struttura carceraria, qualche cosa si muove.

Nell’oramai lontano 1988, anche a causa dell’inadeguatezza e della fatiscenza della struttura che si estende su circa 27.000 mq, chiudeva il complesso carcerario di Procida, reso famoso oltre che dagli ospiti che vi hanno trovato dimora, come il Maresciallo d’Italia Rodolfo Graziani, anche da alcune popolari pellicole cinematografiche quali, ad esempio, “Detenuto in attesa di giudizio” con Alberto Sordi. Un evento fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale dell’epoca che, con l’allora assessore Domenico Ambrosino, coniò il famoso slogan: “Il Carcere, da palla al piede a palla goal per lo sviluppo dell’isola”.
Da allora, e sono passati oltre vent’anni, a fronte degli oltre 3miliardi di lire dissipate nel vuoto e che costituivano il complesso di attività economiche annuali, dirette e dell’indotto, che si muovevano intorno alla struttura carceraria, tanti i buoni intenti ma nulla di più concreto.
Nei giorni scorsi, però, il sogno di trasformare l’oramai ex struttura carceraria in un polo culturale-turistico in grado di creare sviluppo sull’isola di Graziella, dopo le intenzioni espresse dal Ministro Tremonti in occasione del ritiro del Premio Elsa Morante, di voler trasferire la struttura all’Ente Locale al prezzo simbolico di 1 euro, potrebbe aver trovato nuova linfa.
Infatti, dopo un approfondito sopralluogo presso gli immobili collocati a Terra Murata nel punto più alto dell’isola a 91 metri sul livello del mare, si è tenuto un importante incontro presso gli uffici del Comune che ha visto la partecipazione del dottor Marco Morelli, Direttore dei processi di valorizzazione dell’Agenzia del Demanio di Roma, la dottoressa Tiziana Toniutti, del coordinamento operativo del Demanio di Napoli, il dottor Gregorio Angelini, Direttore regionale dei Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, accompagnato dai funzionari, ingegnere Mariani e la dottoressa Sordino, l’architetto Pierino Vacca, delegato della Soprintendenza Provinciale ai Beni Culturali e Paesaggistici, il sindaco Vincenzo Capezzuto, il deputato isolano, nonché presidente del Consiglio Comunale, on. Luigi Muro.
L’obiettivo è quello di giungere alla convocazione di un tavolo tecnico per l’attuazione, nei termini previsti dalla legge, del trasferimento a titolo non oneroso dell’ex struttura carceraria al Comune di Procida, il tutto da espletare entro il 20 giugno 2011.

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