Importante assunzione di consapevolezza quella manifestata dal Consiglio Comunale dell’isola di Graziella durante la seduta tenutasi lo scorso 25 novembre durante la quale è stato approvato da tutte le forze politiche un ordine del giorno presentato dall’Assessore alla sanità e alla politiche sociali, Maria Capodanno, e dal Sindaco Vincenzo Capezzuto, teso ad impegnare maggiormente le Istituzioni locali sulle problematiche legate al disagio sociale con particolare attenzione alla violenza perpetrata a discapito delle donne.
“Premesso – si legge nel documento – che il 25 novembre è la giornata mondiale per ricordare la violenza contro le donne, istituita nel 2000 dall’Assemblea delle Nazioni Unite; rilevato che, nel periodo 2000-2012, sono morte in seguito a violenza subita 2.200 donne, i ¾ dei casi la violenza, malversazioni e soprusi avvengono all’interno delle mura domestiche; considerato che nel suddetto periodo il costo (sanitario, previdenziale e sociale) di una tale strage è stato pari a 17miliardi di euro; osservato che negli ultimi anni per contenere questa follia persecutoria è stato introdotto (art. 61 bis – atti persecutori) nel Codice penale il reato di stalking e che non più di un mese fa il parlamento ha approvato una legge contro il femminicidio, L. 119 del 15.10.2013, introducendo, tra l’altro, l’istituto del gratuito patrocinio a prescindere dal requisito del reddito; che questa consuetudine appare ancora più assurda in un epoca in cui i diritti civili delle persone sono sempre riconosciuti in uno spirito di rispetto e tolleranza verso gli altri, minoranze comprese; considerato- conclude l’atto – che a fronte di una così grave fenomeno sociale, occorre mobilitare le coscienze e tutte le forze morali, culturali, educative per evitare che una tale situazione continui e si aggravi sempre più; DELIBERA di impegnare l’Amministrazione Comunale e tutte le istituzioni scolastiche, educative, religiose e sociali affinché sul piano formativo e culturale venga intensificata l’azione preventiva di rispetto e di tolleranza verso il prossimo e in particolare verso le donne, valorizzando ogni persona senza alcuna discriminazione.”.
E’
puro conformismo e relativismo.
Esiste l’omicidio,senza distinzione di sesso, di un essere umano; sono tutte banalità.
Le donne ,anzi,al contrario,sono più tutelate dei maschi,oggi come oggi.
Aria fitta spacciata come chissà quale epocale deliberazione. Una cosa inutile come alcuni assessori. Buon anno e speriamo che le cose vecchie (come certi politici) passino per sempre come l’anno trascorso.