La protesta dei pendolari naviga sul web. Dal gruppo facebook “Pendolari Procidani Riuniti”, infatti, nato di recente e che già annovera circa 500 aderenti, parte una petizione, inviata nei giorni scorsi all’Assessore Regionale, On. Sergio Vetrella, nella quale si sottopongono una serie di punti di criticità, con i quali i lavoratori pendolari di Procida si confrontano giornalmente, per i quali si chiedono risposte da parte del competente organo regionale.
“I sottoscritti utenti Caremar s.p.a e SNAV s.p.a PREMESSO
Che la tratta “essenziale” Procida-Napoli (partenza prevista da Procida alle ore 07.05) da diversi giorni non viene concretamente espletata dalla compagnia di navigazione Medmar a causa di problemi di stazza passeggeri della M/N utilizzata sulla tratta Ischia-Procida-Napoli, che limitano l’imbarco a soli 5 passeggeri dall’isola di Procida!;
che tale tratta appartiene ai collegamenti definiti OSP-Servizi minimi, per i quali, le compagnie di navigazione si impegnano a rispettare gli obblighi di servizio pubblico sottoscritti con la Regione e conformi ai regolamenti dell’Unione Europea oltre all’applicazione del regime tariffario per residenti nelle Isole e/o pendolari, con la previsione di penali in caso di inadempienza, il tutto per garantire una migliore affidabilità e qualità dei servizi;
che tale grave inefficienza nell’espletamento del servizio risulta ancor più disagevole e intollerabile (specie per i lavoratori pendolari) atteso che la tratta in questione è la prima che assicura il collegamento con Napoli e rimane l’unica corsa per il capoluogo in caso di sospensione delle corse aliscafi per avverse condimeteo;
che peraltro di recente, in occasione di condizioni meteo-marine avverse, la Caremar s.p.a. e Snav s.p.a sospendevano per l’intera giornata la tratta Napoli-Procida, mentre la Medmar, invece, garantiva almeno la tratta Ischia-Pozzuoli, attraverso altre unità navali della flotta a disposizione;
che in particolare, nella giornata del 13 marzo 2013, in presenza di avverse condizioni meteo-marine, la Caremar s.p.a, dopo aver sospeso ogni collegamento con la terraferma per l’intera giornata, ad esclusione della corsa delle 08:00 da Ischia per Pozzuoli via Procida, effettuava unicamente la corsa Pozzuoli-Procida-Ischia (partenza da Pozzuoli ore 19.00) mentre, inspiegabilmente, sopprimeva la corsa Ischia-Procida (partenza da Ischia) con il risultato di costringere al pernottamento in Ischia centinaia di lavoratori pendolari dell’isola di Procida;
che la società Medmar in molte occasioni (soprattutto nei giorni festivi), decide di sopprimere la linea Procida-Napoli delle 7.05 e delle 11.15, adducendo motivazioni tecniche;
che la Società Caremar ritarda la partenza del TMV da Napoli delle 10:45 per “bunkeraggio” partendo con 30 / 45 minuti rispetto all’orario;
che inoltre nelle suddette occasioni non viene garantita alcuna tempestiva comunicazione, con ulteriori intollerabili disagi per l’utenza;
che, come ben immaginabile, siffatte condotte sono in grave violazione dei generali principi normativi di correttezza e buona fede che sempre devono connotare i rapporti contrattuali, ivi compreso di trasporto, nonché risultano essere in chiaro spregio della propria utenza e del servizio pubblico espletato;
Tanto premesso
INVITA
l’Assessorato ai Trasporti Regione Campania a:
1) revocare l’assegnazione alla Medmar della tratta Procida-Napoli delle 07.05 per assegnarla alla Caremar s.p.a;
2) adottare tutti i provvedimenti all’uopo opportuni per far effettuare alla Medmar s.p.a. – in caso di sospensione della tratta Procida-Napoli per avverse condimeteo – un apposito scalo anche a Procida nell’ambito della tratta Ischia-Pozzuoli;
3) ordinare perentoriamente a tutte le compagne di navigazione operanti nel golfo di Napoli di effettuare una tempestiva comunicazione all’utenza di eventuali modifiche orari e/o sospensione e modifiche delle corse dei propri mezzi anche per mezzo dei propri siti web e/o tramite l’obbligo di adottare una mailing list dei propri abbonati a cui fornire debite informazioni, la stessa Caremar informa l’utenza attraverso “post – it” affissi sui vetri delle biglietterie;
la Capitaneria di Porto nonché le Amministrazioni competenti a vigilare come per legge sul corretto svolgimento del servizio pubblico in questione specie in presenza di condizioni meteo-marine avverse e, laddove necessario, ad adottare tutti le sanzioni e provvedimenti opportuni.”