Riceviamo dal Sindaco Dino Ambrosino e pubblichiamo
Sento la necessità di scrivere perché è doveroso dare qualche dettaglio in più in merito ad una vicenda che, a mio parere, nella semplificazione del messaggio mediatico è stata profondamente distorta. Questa non è tanto la valutazione del primo cittadino di Procida, che pure ne è stato impropriamente associato: il Sindaco del nostro comune non ha poteri in merito ad una procedura autorizzativa che è competenza dell’Ente di Ambito Sociale di Ischia. Piuttosto è la testimonianza di un cittadino che ha seguito la nascita di una struttura di accoglienza per i bambini e che proprio da quando è diventato Sindaco ha colpevolmente trascurato.
Partiamo col dire che anche i controlli dei carabinieri del NAS hanno potuto verificare quello che risulta dai documenti. Ovvero che la struttura dell’Agrinido ha il certificato di agibilità, è idonea dal punto di vista igienico-sanitario, non presenta barriere architettoniche, è gestita da un’associazione di promozione sociale debitamente iscritta all’Albo Regionale, è seguita da personale laureato titolato più di quanto prevede la normativa in materia.
L’inghippo nasce rispetto al tentativo che abbiamo fatto di invocare l’applicazione anche a Procida di una legge regionale che è valida per il resto della Campania. La normativa prevede un catalogo dei servizi sociali che include anche la categoria “agrinido”, ovvero un asilo dove è possibile fruire di spazi esterni a contatto con la natura e gli animali. Questa iniziativa consentiva di arricchire l’offerta dei servizi per i bambini nella nostra isola. Il problema è stato che l’agrinido è incluso tra quei servizi cosiddetti “sperimentali” , ovvero di nuova istituzione, per i quali la Regione Campania doveva dare un parere di merito rispetto alla bontà del progetto educativo presentato. Carte alla mano, più volte da me stesso sollecitati anche con incontri diretti, i funzionari regionali hanno sempre dato una versione differente dall’interpretazione che invece davano i funzionari dell’Ente di Ambito di Ischia. Ad oggi non si è ancora capito, per l'”agrinido” come per altre strutture sperimentali allestite nell’isola d’Ischia, come applicare questa normativa.
Il mio errore è stato quello di insistere su questa strada, lasciando operare la struttura come se fossimo in regime di autocertificazione: l’Agrinido di Procida ha presentato le documentazioni che dimostrano il rispetto di tutti i requisiti e le prescrizioni previste dalla legge per questa tipologia. Si parla tanto di SCIA, di certificazioni semplificate, di autocertificazioni, ma la vicenda dimostra che le norme sono ben lontane dalle chiacchiere che si fanno.
Fatto sta che effettivamente l’Agrinido non ha mai avuto l’accreditamento da parte dell’Ente di Ambito di Ischia, pur avendo dimostrato tutti i requisiti. Ammetto il mio errore. Amen, avendo la struttura idonea, le “Simpatiche Canaglie” richiederanno nuovamente l’accreditamento come ludoteca. Però al tempo stesso mi domando. Per quanto tempo le altre strutture dell’isola, nella difficoltà dell’applicazione della normativa, hanno operato senza formale autorizzazione? E i campi estivi si svolgono sempre presso le strutture autorizzate? Per l’agrinido stiamo parlando di un’infinità di documenti da produrre per l’accoglienza di una decina di bambini. Vogliamo scommettere che se andiamo a caso presso qualcuno che fa il doposcuola ne troviamo su per giù gli stessi?
Io non chiedo trattamenti di favore. Non li ho mai avuti, tanto meno oggi.
Chiedo solo imparzialità e maggiore approfondimento da parte della stampa che ci giudica.
Ho letto la lettera e posso dire che sono il meno adatto a esprimere un parere in merito.
Non voglio,però,soffermarmi su questo problema specifico.
Vorrei tentare soltanto una valutazione ,un approcio più politicizzato,,in senso lato,per una possibile lettura di alcuni avvenimenti succedutosi,e che hanno coinvolto la Sua Sindacatura in questi pochi mesi.
Incomincio a dire che,per prima cosa, Lei e la Sua compagine ha avuto un grandissimo merito storico,quello di aver interrotto dopo due decenni,un sistema oligarchico di potere,forse monocratico, che ha fatto il bello e il cattivo tempo,creando nel corso degli anni una casta di privilegiati e protetti,sempre più innumerevole,che ha avuto modo di consolidarsi e di cristallizzarsi…
La mia prima impressione è che i fatti eclatanti che sono successi,denunce,irruzione dei carabinieri,etcetcetc
non sono fatti casuali,ma fanno parte di un disegno strategico di alcuni poteri forti… a cui è mancato ,di un colpo,
la leva di comando e controllo.
Questo disegno,a mio parere,è finalizzato alla Vs.delegittimazione, politica e anche personale.
Il compito che l’attende è gravosissimo,tenteranno di tutto…. per mettere in difficoltà l’A.C.,specialmente adesso che si sta incominciando a pestare i calli… su molte categorie e altri…
Il mio augurio ,è che possiate lavorare per l’interesse di procida ,perchè tutto abbiamo bisogno tranne che un clima da guerra frontale…
Penso pure che questa guerra è destinata a incrudirsi…
e occorrerà munirsi di tanta tenacia,cercando
sempre un coinvolgimento della società civile nelle scelte importanti.