Procida: Ordinanza “salva giovani” anticostituzionale ed illegale

Riceviamo dall’amico Geppino Pugliese e pubblichiamo.
L’ordinanza sindacale del 17 agosto 2011 è, a mio modesto avviso, liberticida, assurda, anticostituzionale ed illegale.
Vietare l’ingresso ai minorenni in un locale pubblico dopo la mezzanotte se non accompagnato dai genitori è un atto discriminatorio, di gratuita criminalizzazione, di una gravità inaudita perchè incide sui diritti fondamentali di una persona, seppur minorenne.
Significa giudicare il minorenne un potenziale delinquente dopo la mezzanotte , anticipando una condanna totale preventiva e non suffragata da fatti evidenti.
Non si può essere una pecora prima delle 24.00, e diventare un lupo mannaro appena scaduto questo orario.
Non riesco proprio a capire perchè un sedicenne (come esempio) non può frequentare un luogo pubblico se rispetta tutte le norme, se ha un comportamento corretto , nei limiti di legge.
Eppure basterebbe che si applicassero le leggi ordinarie : infatti il codice penale ne fissa le sanzioni in vari articoli, come il 687,il 688 e il 689.
Questo è il motivo per cui asserisco che è una ordinanza liberticida ed illegale.
Se posso, suggerisco ai partiti dell’opposizione di impugnarla immediatamente , perchè lede i diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione Italiana.
Porre poi un limite temporale ( alle 3 di notte ) allo sgombro nei locali pubblici è di una violenza inaudita.
Penso che nemmeno ad Ischia, dove episodi di mini e macro criminalità sono all’ordine del giorno,ci si arriva a tanto.
Non ne parliamo poi del divieto dalle una alle 5 del mattino , estremamente penalizzante per i giovani : nemmeno l’ex sindaco L. Muro arrivò a tanto.
Questa misura di divieto è semplicemente assurda, specialmente perchè non è supportata da un adeguata copertura del servizio pubblico dell’EAV.
Mi dispiace dirlo ,ma il nostro Sindaco ha esagerato, e non poco. Si è fatto incantare da quei quattro pseudo-rivoluzionari che vogliono cambiare il mondo a forza di divieti e imposizioni, della migliore dittatura comunista o post-comunista.
Non sono i divieti che possono cambiare le cose, anzi sono controproducenti e offendono la dignità umana.
Procida è una isola tranquilla,anzi tranquillissima, l turisti vengono a migliaia proprio perchè offre queste aspettative.
Non possiamo criminalizzare un intera isola solo per un fatto isolato di violenza : IL Sindaco ci pensi sopra e annulli questa assurda disposizione