politici con le palle
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Procida: Per la politica il 2013 sarà l’anno per cambiare cavallo

politici con le palledi Francesco Marino

Finalmente questo 2012 ha le ore contate, un anno in cui l’Italia si è sfasciata sia economicamente che politicamente. Ora, grazie ad una cura da cavallo, sembra che ci stiamo riprendendo sempre che il fantino non si distragga.

Procida non fa eccezioni ed è lo specchio dell’Italia. Anche qui la politica si è sfasciata e, per ora, non si vede luce. Il Sindaco ha sfiduciato i suoi assessori; la Magistratura ha assediato il Comune mancando il colpo grosso; la Cassa Marittima ha bistrattato i marittimi: i trasporti marittimi del Golfo sono allo sfascio. Gli armatori abusano platealmente dei lavoratori dando loro paghe da fame, senza che nessuno batta ciglio, sindacati compresi,. L’evasione dei colletti bianchi dilaga ed il 117 non è un numero conosciuto dai procidani. In questo caos, i nostri politici, che fanno politica per mestiere, s’apprestano a cambiare cavallo montando, a volo, su quello sostenuto dalla C.E.I. (Comunità Episcopale Italiana) del cardinal Bagnasco il quale, da tempo, ha inserito nella squadra di Monti il capo della comunità di Sant’Egidio. Scommettiamo che le varie lobby di Capezzuto, Aiello, De Candia, Cultrera, Cascone saranno in prima fila?

Ricordate quando per la prima volta “scese” in campo il cavalier Berlusconi? Tutti gli attuali politici (in larga parte già presenti anche allora) sparirono per poi rispuntare, qualche settimana dopo, alla corte di Martusciello.

Nel 2013 andremo a votare, il nostro unico politico con le palle, Luigi Muro, è ben piazzato, tatticamente ha vinto la sua sfida contro De Siano e Gasparri, ed ora, magari tappandoci il naso, bisogna sostenerlo. La voce, la presenza di un procidano al Senato è importante, ma Muro dovrà impegnarsi a proporre un programma per l’isola e, se verrà eletto, cosa che auspichiamo, dovrà liberarci da quella ciurma di incapaci che, per motivi machiavellici, ci ha imposto.

Nel “Principe”, che non è un ristorante, Machiavelli affermava che il fine giustifica i mezzi. Certo Luigi non ha ora cavalli di Troia da infilare nello schieramento nemico (La Svolta), ma ha dimostrato di avere fiuto come la sig.ra Maria Capodanno.

Nel mentre restiamo in attesa delle future evoluzioni, tanti auguri di un Felice 2013.

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6 commenti

  1. caro franco sono d’accordo con te fin quasi alla metà dell’articolo, poi da li a giù non condivido affatto. il ” panegirico ” a luigi muro ed a maria capodanno lo potevi anche evitare, in quanto a mio modesto parere se procida si trova in queste misere condizioni lo si deve anche a tutto quanto ha imposto l’on. muro che attualmente se non erro è anche il presidente del consiglio comunale. non credi che tanti abbiano fatto il loro tempo ed anche troppi danni?

  2. Caro Franco nel 92 epoca di Martusciello degli attuali amministratori c’era solo Muro e Capodanno .Per quanto riguarda le palle Muro le ha solo per Lui ma mai per la ns Isola.
    *******ATTENZIONE QUESTO COMMENTO PROVIENE DAI PC DEL COMUNE DI PROCIDA******

  3. Come Mario

    ritengo anch’io. che la seconda parte dell’articolo di Marino è assolutamente incondivisibile. Logicamente ognuno dice la sua opinione e bisogna rispettarla.

    Però voglio spiegare perchè non è condivisibile.

    F.marino scrive “L. Muro ,tatticamente,ha vinto la sua sfida contro De Siano e Gasparri”

    Secondo me è una sciocchezza.L. Muro entra in carica il 15/12/2010,il giorno dopo della non approvazione della mozione di sfiducia da parte dei ” traditori ” finiani e soci…

    Subentra a De Siano,solo ed esclusivamente perchè ha garantito l’appoggio al Pdl,con la garanzia di Gasparri dell’autenticità della scelta,nonostante il feeling antico con Bocchino,nonostante che era già stata consumata la rottura tra Fini e Berl. con la mozione di sfiducia.

    Senza questa garanzia di fedeltà a Berlusconi L. Muro non sarebbe mai diventato parlamentare,de Siano non si sarebbe mai dimesso.

    Al di là del valore politico dell’uomo,che è notevolissimo,ritengo la capriola del marzo 2011 con il passaggio al gruppo di Fli di Fini

    un atto di assoluta incoerenza,e di alto “tradimento”.
    Le scuse addotte dal nostro parlamentare per questo gesto: ” perchè c’era troppo predominio nel Pdl della lega Nord” sono banalissime,in quanto già si sapeva la Lega Nord come la pensava e le caratteristiche che aveva.

    Diciamo che L. Muro,macchiavellicamente,ma ” nel senso più distruttivo e negativo del termine”,ha consumato quest’atto di grande tradimento,già preparato precedentemente e scientemente,solo per mettere piede in Parlamento,dimostrandosi(purtroppo) un politico senza scrupoli nè morale.

    Poi trovo che c’è una evidente contraddizione nel pensiero di Marino quando dice che L. Muro ha il “fiuto ” come M.Capodanno,e nello stesso momento giudica la stessa Capodanno facente parte della ” ciurma di incapaci” dell’ A.C. imposta dallo stesso Muro.

  4. caro geppino, tu sai più storia di me e ti ringrazio di quanto precisato, con il mio commento volevo quasi quasi dire le stesse cose….a procida di voltagabbane ne abbiamo avuto a iosa, per cui prima di definire che un politico abbia le palle ce ne vuole…se poi il tutto è dettato dall’amicizia o da simpatie, beh allora ogni commento è superfluo……qui la politica è un mestiere e come tale dovrebbe essere sempre condannata….la politica è dedizione al paese ed alla sua gente di ogni colore politico e procida tra i suoi trascorsi ne annovera parecchi…peccato che siano vissuti nei posti giusti al momento sbagliato….tanti auguri a tutti

  5. Non posso permettere a Franco Marino di dire certe stronzate (scusate il termine me è quello che meglio si addice alla circostanza) senza incazzarmi. La Svolta era un progetto politico innovativo, che puntava su giovani, donne e gente nuova della politica: proprio tutte quelle cose che oggi gli italiani chiedono a voce alta: RINNOVAMENTO. Il nostro unico errore è stato forse quello di essere troppo pionieristici rispetto ai tempi dell’elettorato procidano, non pronto forse ad una scommessa del genere. Con i tempi che corrono oggi forse il risultato sarebbe stato diverso. Non ti permetto, caro Franco, simili congetture perchè sento il dovere morale di difendere i 20 amici che ci hanno messo la faccia insieme a me; il termine “troia” te lo potrei ricambiare…magari con l’aggiunta di un soggetto e complemento..lascio alla tua fervidissima immaginazione chi possa essere..
    Circa poi il tuo delirante elenco di “lobbisti de noartri” e le allusioni a voltabandiera di convenienza, elenco dove hai inserito anche il sottoscritto, ti faccio presente che Cascone ha formalmente aderito al cosiddetto “terzo polo” circa 2 anni fa, quando questo progetto politico era considerato una scommessa inconcludente e soprattutto quando Berlusconi era ancora forte e potente; pertanto io resto dove ho deciso di stare 2 anni fa in tempi non sospetti…altri forse salteranno nel nuovo popolarismo italiano secondo convenienze momentanee. La tua analisi è quindi giusta, ma inserire il sottoscritto in siffatto elenco dimostra come il tuo parlare è fatto di congetture stupide e di non conoscenza di un piffero di nulla circa la mi storia politica. Non pretendo, certo, che tu diventi un biografo di Cascone, ma per favore taci se le cose non le sai e chiedi scusa a me e hai candidati della Svolta se sei un uomo con le palle (come tu ami dire..). Caro Franco…nun ce provà con me perchè trovaresti pane per i tuoi denti (avvelenati)..! Io scheletri nell’armadio non ne ho e sono pronto a replicarti sempre, come e quando vuoi. Approposito…non è molto elegante sparlare male di una persona (il sottoscritto) e chiedergli piaceri ed aiuti…non ti pare Franco??!

  6. Sig. Cascone io penso che lei abbia SVOLTATO in Luigi Muro il più potente del paese e leader dell’amministrazione comunale.
    Lei non ha aderito al 3 polo, ma al FLI lo stesso partito di Muro.

    quindi come mi pare di capire, in consiglio comunale fa opposizione all’amministrazione comunale il cui leader (il capo) è Muro
    poi fuori dal Comune lei è un discepolo di Muro nello stesso partito- il FLI – e la pensa quindi come a Muro.
    un pò incoerente e molto opportunista

    è vero, La Svolta era un progetto politico innovativo
    era un’idea geniale per passare con Muro entrando dalla porta secondaria, senza farsi vedere, zitto, zitto.

    l’unica vera Svolta è stanotte
    quando si passerà dal 2012 al 2013.

    e l’unica novità è Maria Capodanno sindaco di Procida con Gerardo Lubrano, Mimi Scala, Dino Ambrosino, Mimmo Aiello, ed altri fedelissimi

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