Egr. Assessore, facendo seguito allo scambio di idee avute durante i lavori della recente Consulta per la mobilità, sottopongo alla Sua attenzione quanto segue:
piano dei servizi minimi e ruolo della Caremar:
ad avviso della scrivente, in relazione al fatto che alcuni servizi OSP godono di contributi statali, sarebbe necessario modificare il quadro orario delle fasce orarie mattutine e serali affinchè vengano sempre e comunque garantiti gli approvvigionamenti minimi, la mobilità lavorativa e scolastica, i rientri notturni. In più, salvaguardando la mobilità e l’occupazione marittima offerta dai privati, occorrerebbe rivisitare il quadro orario della Caremar anzitutto e prioritariamente a qualsiasi altra scelta.
Per quanto riguarda la mobilità marittima mattutina di riferimento all’isola d’ischia l’Autmare propone l’allegato piano orario, a costo regionale zero se si razionalizza quanto oggi ci offre la Caremar. E’ un Piano che fa salve alcune linee essenziali gestite dai privati ed assegna alla caremar un ruolo essenziale nei collegamenti di cui sopra; esso distribuisce le dotazioni navi Caremar tra le tre isole: una nave a Capri, una nave a Procida e due ad Ischia ( di cui una diretta per Napoli e l’altra con accosto a Procida per i collegamenti interisolani e per Pozzuoli ). Detta scelta libererebbe Procida dalla dipendenza da Ischia e invoglierebbe gli utenti ischitani all’uso della nave per i ridotti costi oltre che per ridurre i tempi di arrivo a Napoli, con un ulteriore vantaggio (di non poco conto !) di avere una nave in partenza da Ischia subito dopo la prima corsa veloce onde consentire a chi ha esigenze di collegamenti con treni ed aerei di arrivare comunque a Napoli in orima mattinata in tempo utile, allorquando le corse aliscafi per motivi tecnici e/o condizioni meteo-marine sono negate. Di detto Piano siamo pronti a discuterne con l’ Acam e con la Caremar per quanto compete ad essa.
Rivisitazione del Regolamento dei Servizi Residuali
L’attuale Regolamento, circa i criteri di valutazione delle istanze, di cui all’art. 5, così testualmente recita:
a) Richiese di servizio pubblico di linea, già in corso di svolgimento o già svolte nell’ultima stagione: tali richieste son accolte, con prevalenza su eventuali altre istanze in concorrenza, a favore dell’operatore che svolge o ha già svolto nell’ultima stagione il servizio, …
b) Richieste di corse aggiuntive su servizi pubblici di linea già eserciti: tali richieste sono accolte, con prevalenza su eventuali altre istanze in concorrenza, a favore degli operatori che già svolgono servizio sulla medesima linea ….
c) Nuove richieste di servizi su linee già esercite formulate da parte di operatori che non hanno mai svolto servizi sulla linea o che non hanno svolto servizi sulla stessa nell’ultimo anno: tali richieste verranno esaminate ed accolte in via subordinata rispetto a quelle di cui alle lettere a) e b).
d) Nuove richieste di cui alla lettera c) proposte da più operatori in concorrenza tra loro: in tale ipotesi, dette istanze sono valutate, in via subordinata rispetto alle istanze di cui alle lettere a) e b).
Circa il Porto di Mergellina, occorre inserire le corse che i privati fanno da e per Mergellina tra i servizi OSP; in più, occorre fare qualcosa per superare la spartizione degli accosti che è il frutto di un evidente cartello armatoriale che blocca il libero mercato . Per ambo le questioni la scrivente Associazione è pronta a fare la Sua parte anche a sostegno di un’iniziative di codesto Assessorato e resta in attesa di novità da parte Sua.
Dulcis in fundo è tempo di prevedere l’istituzione di corse veloci Ischia-Pozzuoli e viceversa; discutiamone!
Cordiali saluti Nicola Lamonica