PROCIDA – Così come annunciato nei giorni scorsi, il Comitato per la difesa del trasporto pubblico sull’isola di Procida con referente Peppe Giaquinto, ha preparato la petizione indirizzata al Sindaco del Comune di Procida, al Presidente del Consiglio Comunale Procida, al Prefetto di Napoli, al Presidente della Regione Campania, alla Regione Campania Assessorato Trasporti, all’ACAM, all’EAV srl, alle organizzazioni sindacali di categoria, nella quale, tra l’altro, si richiedono una serie di interventi, a partire dalla sospensione del nuovo assetto sperimentale.
“Noi sottoscritti cittadine e cittadini: Premesso che l’Amministrazione Comunale con propria determinazione ha istituito una nuova organizzazione delle linee autobus gestite dalla Soc. EAV Srl sul territorio, con istituzione di capolinea a Piazza della Repubblica per le circolari C1 e C2 e a Piazza S. Antonio per la circolare L2 con la conseguente soppressione per le stesse linee del capolinea ubicato storicamente al Porto di Marina Grande di Procida; Verificato che la nuova organizzazione del servizio di trasporto pubblico su gomma aumenta le difficoltà negli spostamenti con BUS sul territorio isolano, arrecando disagio all’utenza oltre che un aggravio economico su alcune tratte; Ritenendo che la nuova organizzazione non migliora la fruibilità e l’uso del mezzo pubblico da parte dell’utenza locale e dei turisti e penalizza alcune attività turistiche ubicate nelle zone esterne del territorio; Ritenendo che la nuova organizzazione arrecherà ulteriori, non poche, difficoltà durante la stagione estiva e nei giorni di maggior presenza turistica sull’isola, a residenti e turisti, che si vedranno negata la possibilità di un ordinato ed efficiente servizio BUS in circolazione, mettendo a rischio l’ordine pubblico e la serenità dei lavoratori dell’Azienda di Trasporto; Considerato che la precedente organizzazione del servizio è stata delineata da tecnici della società SEPSA e della Regione Campania nel 1990 per garantire, con l’ottimizzazione delle risorse economiche allora a disposizione, il miglior servizio di trasporto pubblico possibile; Visto che in questi anni tale impostazione ha riscontrato un positivo riscontro nell’utenza locale e nell’ utenza turistica, pur con le dovute integrazioni all’occorrenza messe in atto; Ritenendo che il servizio di trasporto pubblico, oltre che sopperire alla maggioranza delle esigenze e delle necessità dell’utenza territoriale, rappresenta un importante biglietto da visita di un territorio che si ritiene anche a vocazione turistica e ne condiziona le possibilità di ulteriore sviluppo; Considerato che i dati del flusso passeggeri sui vari percorsi territoriali evidenziano una movimentazione degli utenti del servizio che per circa il 75% si sviluppa sull’asse principale dell’isola, e che, l’introduzione del nuovo piano di trasporto pubblico, al netto dell’aumento delle corse sui percorsi secondari, fa registrare una diminuzione di ben 18 corse nel periodo invernale e di ben 29 corse nel periodo estivo in partenza dal porto sull’asse principale, dovuta alla soppressione della linea L2 ed una modifica delle linee Bus sulle direttrici secondarie di C1 e C2 che non permettono più collegamenti diretti con il Porto di Procida, ritenuto, da studi statistici e da connaturazione geografica, il punto di maggiore richiesta di collegamenti con il resto del territorio isolano nonché di maggiore presenza di utenza; Considerato che il servizio di trasporto pubblico locale merita indubbiamente diverse ed incisive azioni che mirino al miglioramento dei mezzi utilizzati, ad un maggior confort per l’utenza e ad una maggiore informazione ed assistenza per chi vuole servirsene, tanto da migliorare quel rapporto con il mezzo pubblico che lo renda preferibile negli spostamenti territoriali;
CON LA PRESENTE SOTTOSCRIZIONE CHIEDONO
- a) La revoca immediata della nuova organizzazione delle linee di trasporto pubblico sul territorio isolano voluto dall’amministrazione comunale, con il ripristino della precedente impostazione delle linee e delle circolari a servizio dell’utenza locale e turistica;
- b) Il rinnovo totale del parco autobus risalente, per molti mezzi impiegati, ad un quarto di secolo fa, compromettendo la sicurezza dell’utenza e la qualità dell’ambiente;
- c) L’aumento del finanziamento dei kilometri di percorrenza concessi dalla Regione Campania al trasporto pubblico sull’isola per attuare un incremento delle corse, sia nella stagione invernale che estiva, oltre ad una più efficace ottimizzazione del servizio che miri ad un progressivo ridimensionamento del traffico privato a vantaggio di quello pubblico;
- d) Il posizionamento di apposite pensiline in corrispondenza delle fermate, dove possibile, al fine di garantire un riparo dagli agenti atmosferici, sia d’estate che d’inverno, con l’installazione di appositi dispositivi per garantire adeguate informazioni ai cittadini/utenti e l’attivazione di un info point, preferibilmente presso la stazione marittima, per dare informazioni ai cittadini/utenti.
Ritenendo tali argomentazioni di rilevante interesse per l’intera collettività residente nel Comune di Procida e per gli innumerevoli turisti che giungono sull’isola, attendono un positivo riscontro”.