Egregio Signor Presidente del Consiglio MATTEO RENZI
MI presento: sono ANNA ROSARIA MEGLIO cittadina dell’ isola di PROCIDA. L’ho ascoltata domenica 9 ottobre in tv da GILETTI, ALL’ARENA.
La vedo molto convinto sulla votazione del 4 dicembre. Lei ci propone di scegliere il sì. Ha parlato molto bene e con chiarezza sul da farsi. Mi fa’ piacere. La seguo da sempre.
Però io le scrivo per un problema molto grave che c’è nella mia isola: la chiusura dell’ospedale pronto soccorso, entro novembre.
Deve sapere che noi isolani siamo soggetti al mare e quando e’ agitato non si può navigare per raggiungere la terra ferma. Pertanto 11 mila persone, che in estate superano le 20 mila, non possono stare senza un pronto intervento, un soccorso. NON si possono lasciare gli anziani, bambini e tutti gli altri isolani senza alcuna assistenza. Ho fiducia in lei perché la vedo svelto concreto, perciò la prego faccia qualcosa che è per noi urgente; non perda anche lei la credibilità.
Io ho 67 anni, sono invalida vedova e mal ridotta, avendo l’ospedale mi posso e ci possiamo curare. Ho fiducia in lei perché quando parla pensa molto anche ai giovani, che saranno per noi il futuro e non e’ giusto che vadano fuori per lavoro. Loro sono i fiori all’occhiello per L’ITALIA perciò devono restare in casa loro e aiutare l’ ITALIA a venir fuori dalle difficoltà, e farla rifiorire come negli anni 60.
So che lei crede in questo e le auguro che vada tutto in porto per il bene di tutti gli ITALIANI. La ringrazio aspettando notizie positive su quanto le chiedo per Procida. Con stima ANNA ROSARIA Meglio.
ANNA ROSARIA MEGLIO abbiamo la stessa età
e le stesse difficoltà ch’ essa comporta,
spero per lei e per tutti i residenti e non,
che Renzi politico attivo ed innovativo,
anche se non sempre convincente, per chi
in modo realistico s’ orienta,
accolga la sua accorata esortazione, dettata
da comprensibili quanto condivisibili, preoccupazioni !
Sappiamo che in teoria tutti gli abili comunicatori
prima o dopo ci convincono, ma il suo problema è oggettivo, e rappresenta un pensiero costante d’insonnia per tutti voi isolani .
Bisognerebbe provvedere, non a chiacchiere,
bisognerebbe provvedere, con i fatti !