“Sopra Terra Murata”, evento inaugurale sabato 15 giugno

PROCIDA – All’esterno dell’ex Conservatorio delle Orfane, nel punto più alto del borgo antico di Terra Murata, da un pannello si legge: “Sopra alla Terra è un progetto del Rotary Club Isola di Procida, condiviso con il Comune di Procida, incentrato sulla valorizzazione della Terra Murata di Procida, il nucleo antico dell’isola. Nel biennio 2023-2024, il RC di Procida ha curato una mostra-laboratorio di idee sulla Terra Murata rivolto alla tutela dell’architettura e della memoria urbana, un tema di urgente contemporaneità.

La Terra di Procida narra l’isola, una lunga storia scritta nel suo mare solcato da sempre da rotte commerciali, connettivo di civiltà, intreccio di contaminazioni, ma anche minaccia di scorrerie e saccheggi: un orizzonte perennemente scrutato dove gli eventi della storia e della natura hanno determinato forma e ubicazione degli insediamenti.

Se l’incalzante pressione turistica aff­olla oggi le sue strade, il luogo, nondimeno, vive una preoccupante deriva identitaria, attestata da plurime evidenze: la mancata cura del patrimonio architettonico, il moltiplicarsi di interventi di manutenzione edilizia privi di ogni sensibilità verso i pregnanti caratteri storici del costruito, l’abbandono e il degrado degli spazi pubblici, al più destinati al parcheggio di autoveicoli, l’estraneità del luogo dalla vita sociale dell’isola.

Ogni azione contemporanea su quest’ambiente, richiederebbe invece maggiore sensibilità verso questo prezioso, fragilissimo paesaggio culturale, evitando acritiche soluzioni inconsapevoli dei processi costitutivi dell’antica identità mediterranea dell’isola.

Coinvolgendo nel progetto la Comunità storicamente radicata nell’antico nucleo urbano, il Rotary Club Isola di Procida ha rivolto l’attenzione in particolare a tre sezioni, Architettura, Percorsi, Spazi, ognuna sintetizzata, nel 2023, in cinque scatti fotografici b/n per coglierne meglio i valori formali.

Nel 2024 Sopra alla Terra Reloaded aggiorna la prima edizione ritraendo invece la realtà dei luoghi, fermata in fotografie a colori Svelando anche criticità cromatiche e materiche su cui è necessario riflettere.

Il progetto ha considerato le esigenze dei diversamente abili con foto e mappe esposte per i non vedenti. Parte attiva nei laboratori sono state la Biblioteca Comunale di Procida “Don Michele Ambrosino”, il Museo Civico “Sebastiano Tusa”, l’Associazione Millennium di Procida, l’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, le scuole con l’I.C. I° CD “Capraro” di Procida, la scuola primaria (plesso di Cappella) dell’I.C.S. “A. Vespucci” di Monte di Procida.

Importante è stato il sostegno del Distretto 2101 e dei Club Rotary Campi Flegrei, Ischia Isola Verde, Napoli Castel dell’Ovo, Napoli Chiaja, Pompei, Campania Napoli, Valle Caudina, Napoli Sud Ovest”.

«Questo è il pannello che si trova all’ ingresso della mostra nel palazzo della cultura. Importante – sottolinea la presidente Rotary Club Isola di Procida – il lavoro in tandem con il Comune e la gente di Terra Murata. Non è l’attivazione dell’ennesimo percorso turistico ma è una narrazione asciutta che si rifà al passato e riflette sull’importanza contemporanea di tutelare e preservare i luoghi, un mix tra narrazione e immagini raccontato nelle paline, nelle foto b/nere e a colori e in un piccolo contributo cartaceo che distribuiremo sabato 15 giugno a partire dalle ore 10,00 nel corso dell’evento di presentazione»

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