PROCIDA – (c.s.) “Sul trasporto marittimo campano bisogna fare una seria riflessione perché le condizioni in cui si viaggia tra Napoli e le isole del Golfo sono davvero inaccettabili e non sono certo un bel biglietto da visita verso le migliaia di turisti che scelgono il nostro territorio per trascorrere un periodo più o meno lungo di vacanza”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “l’elenco dei disservizi e dei disagi è lunghissimo e quando tutto va bene, il viaggio non è certo degno della bellezza del nostro Golfo e non all’altezza dei servizi che ci si aspetterebbe”.
“Fortunatamente sono ancora migliaia le persone che scelgono il nostro Golfo, ma è chiaro che non si può continuare su questa strada” ha aggiunto Borrelli per il quale “una volta finito il commissariamento dell’autorità portuale si dovrà pensare seriamente a riqualificare il porto, ma bisogna mettere mano anche ai contratti con le compagnie di navigazione che devono rinnovare il parco imbarcazioni e studiare un orario nuovo che permetta di prevedere altre corse nei giorni e negli orari più affollati”.
“Al momento il trasporto marittimo nel Golfo napoletano è da terzo mondo, anche perché vendono molti più biglietti di quelli disponibili pur di far cassa e la gente è costretta a viaggiare in piedi o per terra” ha concluso Borrelli per il quale “il porto di Napoli che, in questi giorni, è pieno di turisti non gli offre alcun servizio al punto che sembra quasi che li allontani piuttosto che convincerli che hanno fatto la scelta giusta decidendo di venire a trascorrere qualche giorno nel nostro Golfo”.

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A proposito delle condizioni in cui i portuali ricevono
i turisti sull’isola, devo dire che, se il servizio d’ approdo
è rimasto invariato o peggiorato. non è certo considerevole,
rispetto alle isole di Capri ed Ischia che, offrondo servizi
di maggiore qualità, che spesso riescono concorrenziali .
Con la scusa che la vostra ospitalità è autentica
nei valori e nelle tradizioni, trascurare ciò che necessario
come contorno formale d’ogni rispettabile soggiorno,
offende il decoro del servizio e la sua qualità .
Ritornare a dignitosi parametri d’ ospitalità è il minimo
che la vostra bella isola può e deve offrire , dagli addetti ai lavori,
che possono e devono operare a beneficio, prima dei residenti locali
e poi, di noi turisti saltuari o periodici, innamorati o semplicemente
curiosi di apprezzare i vostri poetici siti partenopei !