PROCIDA –Sulla questione del trasporto pubblico su gomma e del nuovo piano delle circolari ritorna a parlarne il capogruppo di “Per Procida” Menico Scala. «Il nuovo sistema dei trasporti su gomma dell’isola di Procida sta sempre sulla cresta dell’onda, anche se l’onda più forte è quella dell’ospedale che non si tocca, ed è anche giusto e veritiero lo slogan lanciato da tutti, e colgo l’occasione di ringraziare quanti hanno manifestato questo interesse affinché un diritto alla salute non venga delegittimato da scelte affrettate e senza senso.
Ma di certo oggi lo slogan appena citato, non è il solo ma ci sta anche chi in questi momenti si trova a vivere un disagio per quanto riguarda i mezzi di trasporto. Ormai da mesi la linea di Ciraccio è sospesa per motivi di lavori pubblici, la linea che collega il centro storico e Terra Murata da Piazza della Repubblica è sospesa da diversi giorni e non si riesce a trovare una soluzione. Un sistema che è monco, un L2 della circolare di Solchiaro, che gira a vuoto, anche se qualche battuta simpatica ha riportato che quei pochi che utilizzano questa linea si nascondono sotto i sediolini per non farsi vedere visti che sono gente rara, ma quello che fa più imbestialire è che da giorni, ma molti giorni, la linea per terra murata e la sua bella circolare non circola.
Quesito: sarà il taglio del costo del carburante per razionalizzare le spese? Sarà il voler recuperare chilometraggio per utilizzarlo successivamente? Sarà che i taxisti riescono a fare qualche corsa in più in quella zona? L’unica cosa certa è che i cittadini in difficoltà sperano nella buona volontà di qualche conducente che possa alleviare il percorso in quel tratto di strada. Ormai dovremo organizzare il trasporto di cortesia, con la possibilità di accompagnare chi chiede un sostegno per raggiungere il luogo di destinazione. Ecco il problema, la voglia di cambiamento assoluta, con mezzi inadeguati, con chilometraggi definiti e con la speranza che domani riprenda di nuovo la percorrenza dei bus sulle tratte ora abbandonate. A proposito non dovevano essere arrivati i nuovi mezzi?».