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Migliaia di imprenditori turistici si mobiliteranno per la prima volta a livello unitario il prossimo 1° dicembre a Roma per l’Assemblea Generale delle Imprese Balneari.
Organizzata dalle principali associazioni del settore (Fiba-Federazione Italiana Imprese Balneari aderente a Confesercenti, Sib-Sindacato Italiano Balneari aderente a Confcommercio), la manifestazione e’ stata promossa per far conoscere il momento “estremamente delicato per l’intera categoria, causa una procedura di infrazione comunitaria, relativa alla messa in asta delle concessioni demaniali, che rischia di comportare pesanti conseguenze economiche sull’intero comparto, mettendo in forse l’apertura stessa degli stabilimenti balneari la prossima stagione turistica e gli attuali livelli di occupazione”.
Due gli obiettivi degli imprenditori: ottenere,grazie all’intervento del governo, che la Commissione Europea accetti un regime transitorio “indispensabile per lo studio delle modifiche legislative da apportare alla vigente normativa che regolamenta il regime concessorio”;
ottenere poi, dall’intervento legislativo del Parlamento, “la continuazione nei rapporti di concessione, attraverso una proroga anche ventennale, dei titoli vigenti, tale da poter ammortizzare gli ingenti investimenti realizzati dagli attuali imprenditori per innovare e diversificare l’offerta di qualita’ del prodotto turistico balneare”.
Tutto questo senza trascurare “l’assoluta necessita’ di trovare una soluzione definitiva al problema dei canoni demaniali con la conversione in legge del Protocollo d’intesa sottoscritto, un anno fa, dall’attuale ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, dalle Regioni e dalle associazioni di categoria”.
All’Assemblea Generale delle Imprese Balneari, che si terra’ presso l’Auditorium Santa Cecilia di via della Conciliazione, sono stati invitati irappresentanti di governo, Parlamento, Regioni, Anci, Consumatori e principali Istituzioni economiche e turistiche.
fonte: www.confesercenti.it
