Ancora qualche ora e Procida eleggerà la Graziella 2015.
12 partecipanti, giovani e dolcissime si contenderanno il cuore dell’insicuro Alphonse.
Da sempre i procidani sono legatissimi a questa leggenda e ogni anno l’elezione di Graziella suscita curiosità e partecipazione.
Graziella è figlia, amante, sorella di ogni procidano.
La sua storia rivive al centro dell’estate isolana evocando atmosfere e suggestioni dimenticate. Graziella è virtù e passione, è poesia e vigore, è semplicità e testardaggine, è ingenuità e innocente malizia.
Graziella è Procida: schiva e appassionata, introversa e vivace, chiusa e generosa. Graziella è negli occhi delle donne di Procida. Graziella è il mare di Ponente ed è una notte alla Corricella. Tutta la nostalgia chiusa nel cuore, tutto il disgusto per un’epoca senza sapore, fanno riaffiorare nella mente il suo ricordo.
Graziella è musa e dea, ristoro e sollievo.
Fra uno stormire di seta Graziella ti sorride e l’animo si scioglie e si placa. Graziella è la Procida che abbiamo dentro, quella che abbiamo conosciuto da bambini, quella che abbiamo abbandonato, quella che muore per troppo amore.

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