Il Procidano notizie e novità da Procida Un ambiente fatto a strisce: alla conquista delle coscienze dei più giovani.
Grande inizio dell’ultimo modulo del progetto OASI dell’università Orientale di Napoli che da Ottobre 2010 ha riunito studenti, professionisti di settore, professori e artisti del calibro di Moni Ovadia, Edoardo Bennato e Amanda Lear. Un progetto ad ampio respiro che ha trattato in quattro appuntamenti rilevanti tematiche ed ha analizzato ad ampio spettro problematiche riguardanti la linguistica, la comunicazione e l’ambiente, coordinati dal Professore Alberto Manco. La prima relazione è stata di Luca Raffaelli, giornalista, saggista, collaboratore del quotidiano Repubblica grande esperto di fumetti e di animazione che tra le sue varie opere nel 2005 “Le anime disegnate” e nel 2010 ha pubblicato “Tratti e Ritratti”, in cui delinea le caratteristiche personalità e tecnici legati ai più grandi supereroi del fumetto.
Nel suo intervento Raffaelli delinea l’evoluzione del fumetto a partire dai primi esempi della prima metà dell’ottocento sino ad arrivare al graphic journalism, la notizia rappresentata attraverso il fumetto, con riferimenti a Joe Sacco e a Riccardo Mannelli con l’opera “Nicaragua” (1984). A seguire l’importante workshop con Paco de Siato, noto disegnatore e colorista, Giulio Gargia, professore di giornalismo internazionale presso l’università Orienatle responsabile dell’inserto 3D del quotidiano ambientalista “Terra”, Mario Punzo, direttore della scuola di fumetti Comix di Napoli e coordinatore dell’inserto 3D e Luca Raffaelli; un quartetto perfetto per delineare la genesi di un fumetto che nasce come volontà di colmare un vuoto nel panorama editoriale italiano. Il fumetto che racconta l’evento di cronaca settimanale che suscita maggiore attenzione ed interesse, visto attraverso gli occhi di Diego Di Donato (3D) un reporter cameraman precario che vive tutte le problematiche relative al suo lavoro, e viene calato in vari eventi.
Nel pomeriggio L’intervento di Stefano Casi, studioso di teatro, ha proposto un’interessante ritratto ed un’analisi dell’opera e della carriera del fumettista, scrittore e drammaturgo argentino Copi ( Raul da Monte Botana). Un personaggio all’avanguardia e complesso che ha segnato il ventesimo secolo per la sua ironia dissacrante che si riflette sia nelle opere teatrali che fumettistiche.
Giuseppe Cozzolino professore di Sociologia dei mezzi di Comunicazione dell’università Orientale di Napoli e presidente dell’associazione “Mondo Cult”, ha delinato il mito del supereroe, dagli inizi del 1900 partendo dal personaggio mito Sherlock Holmes, ai modernissimi supereroi della Marvel.
A concludere gli interventi di Paola Laura Gorla, docente di lingua e linguistica spagnola e studiosa del fumetto ispano-americano, descrive il personaggio di John Difool nato dalla mente dello scrittore Alejandro Jodorowsky e del disegnatore Moebius e protagonista della graphic novel “El Incal“. Un detective di pessimo livello che conduce una vita dissipata e vive un mondo fantascientifico popolato da ibridi e figure androgine. Lui è il predestinato che dovrà salvare il mondo e sarà supportato in questa missione dai suoi amici. Un fumetto controverso e complesso d’avanguardia, che è stato una delle fonti d’ispirazione del film di culto Matrix. A concludere la rassegna della giornata è stato l’intervento del saggista e critico del fumetto Fernando Ariel Garcia, su ”Eternauta”, personaggio nato dal fumettista argentino Solano Lopez. Un mito che tuttora rappresenta una forte critica e denuncia socio-politica alle repressioni e al regime della dittatura militare del periodo 1976-83 in Argentina. Conclusasi l’intensa giornata di relazioni ed interventi, in programma sono previsti fino a Venerdì svariati workshop e relazioni su figure, miti e analisi dei supereroi e dell’universo legato al fumetto; un mondo che non finisce mai di stupire e meravigliare
