Botte al Duomo di Napoli
Oltre cento immigrati disperati (alcuni di loro perseguitati politici nei Paesi di origine), sfollati da Pianura e cacciati brutalmente come bestie da Montecalvario (senza che le forze dell’ordine siano state in grado di far rispettare la legalità) si sono recati ed hanno sostato in Cattedrale nella speranza di trovare accoglienza e sostegno alla loro richiesta di un tetto, dopo giorni di invana peregrinazione.
Nell’incontro con il vicario episcopale, responsabile della Caritas, è emersa purtroppo più la preoccupazione di liberare il Duomo da quella fastidiosa presenza, che solidarizzare con questi “ultimi”, come certamente avrebbe fatto Gesù Cristo. Un atteggiamento che ricorda molto quello di Ponzio Pilato.
Chiediamo alla Chiesa napoletana di reagire a questa ondata di intolleranza allo straniero e di autentica odiosa caccia ai rom che attraversa politicamente e socialmente il Paese e la stessa città di Napoli, sostenendo quelle realtà parrocchiali e religiose già impegnate generosamente su questo fronte e allargando la mobilitazione a quelle territorialmente interessate a questi fenomeni di razzismo, come Montecalvario e Ponticelli, sia per problemi di normale civiltà che per coerenza evangelica.
Come Comunità, insieme con la Rete Antirazzista, siamo impegnati a condividere le sofferenze di questi nostri fratelli e sorelle e a ricercare con loro soluzioni umane e civili, nella speranza anche di un risveglio dal torpore e dall’impotenza dell’amministrazione comunale di Napoli.
COMUNICATO STAMPA
Comunità Cristiana di Base del Cassano – Napoli
Corrado Maffia 081.737.34.62 cell. 333.396.34.76
sito web: www.cdbcassano.it