Campania: La Babele dei trasporti marittimi.

I trasporti marittimi che interessano le isole del Golfo di Napoli sembrano sempre di più una Babele all’interno della quale i vari soggetti interessati, pur se mossi da esigenze più o meno simili e nobili, sembrano parlare lingue spesso differenti e divaricanti. L’ultimo episodio, ma solo in ordine di tempo, interessa la revisione parziale del quadro orario dei collegamenti marittimi tale da poter garantire la mobilità agli oltre 150 studenti ischitani che frequentano le istituzioni scolastiche procidane così da raggiungere e ripartire dall’isola di Arturo in tempi ragionevoli.
Sull’argomento, durante i mesi passati, forte è stata la pressione dei genitori degli studenti, azione che parte dopo la cancellazione della corsa Medmar che collegava in mattinata Ischia con Procida, e resa pubblica anche attraverso assemblee e manifestazioni di protesta, cui ha fatto seguito un interessamento da parte dei rappresentati degli Enti Locali che hanno passato la questione sui competenti tavoli regionali. Incontri, discussioni e riunioni che portano alla determinazione di un piano orario condiviso con entrata in vigore 1 aprile 2011.
Detto e non fatto giacché, secondo le ultime indicazioni, i rappresentanti delle Istituzioni ischitane sembra abbiano fatto marcia indietro in quanto sollecitati da diverse categorie di cittadini che si sentono penalizzati dall’entrata a regime del nuovo dispositivo.
Ovviamente, legittimo cambiare posizione così come legittimo non innamorarsi delle proprio idee, resta il fatto che a pagarne le spese saranno, in prima battuta, gli studenti costretti a lunghe attese sul molo, e, subito dopo, probabilmente, l’Istituto Superiore “F. Caracciolo – G. da Procida” che vedrà ridurre pesantemente le iscrizione di giovani ischitani che, nella sostanza, saranno “costretti” a scegliere gli Istituti presenti sull’isola Verde.
Molto dura la reazione del consigliere delegato ai trasporti del Comune di Procida, cap. Pasquale Sabia: “La Regione Campania in data 22.03.2011 con lettera prot. n° 0222943 ci specificava che: “Con riferimento alle richieste pervenute e riguardanti la problematica in oggetto, si comunica che a seguito di indagini di mercato, la Caremar SPA è risultata l’unica società disponibile alla effettuazione della corsa necessaria ad assolvere alle esigenze dell’utenza scolastica……… e conclude dicendo: “Allo stato previa acquisizione delle autorità marittime interessate, la suddetta variazione avrà decorrenza dal 1° Aprile p.v.”
Tale lettera era stata indirizzata ai sindaci di Ischia Procida e Forio che, anche in commissione trasporti con l’On De Siano, avevano concordato che il catamarano “Achernar”, della società di navigazione Caremar, partisse da Ischia alle ore 07.30 arrivo a Procida ore 07.45. A tale riguardo – continua Sabia – è stata studiata la possibilità che “l’Isola di San Pietro” effettuasse la partenza da Napoli alle 07.35 per Ischia via Procida in modo da coprire anche la corsa partente da Napoli, mentre il catamarano avrebbe fatto la corsa Procida-Pozzuoli e viceversa. Tutto studiato in modo da non penalizzare l’utenza anche perché il traghetto da Ischia sarebbe partito alle 06.25 con ripartenza da Procida per Napoli alle 07.05.
Alla nota della Regione – conclude il consigliere delegato Sabia- rispondemmo il 24 marzo 2011 accettando il piano stabilito che pensavamo già condiviso dai comuni dell’isola d’Ischia, giacché venivano accettate le loro proposte,avanzata anche in presenza del rappresentante dei genitori degli studenti in audizione presso la IV commissione. Ora, hanno fatto marcia indietro smentendo se stessi…..”

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