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Cascone: “I TAXI sono trattati come un servizio pubblico di serie B”

In una recente interrogazione del rappresentante de “La Svolta”, avv. Mariano Cascone, si riapre in Consiglio Comunale la discussione su una delle questioni maggiormente impellenti dell’isola di Graziella, ovvero le limitazioni al traffico veicolare.

“Da anni – sottolinea l’avv. Cascone – l’argomento è stato letteralmente messo in cantina da parte di questa amministrazione. Non vi è un piano traffico a memoria d’umo da oltre 15 anni e i disagi sono sotto gli occhi di tutti. Solo grazie all’iniziativa dei Vigili Urbani si è mosso qualcosa ultimamente, ma il silenzio della politica su questo argomento, che è un problema serio per la nostra isola, è sconfortante. Con questa interrogazione affronto solo una parte del problema traffico, che riguarda la categoria dei tassisti che è stata abbandonata negli ultimi anni. Non sono rispettati per il servizio che svolgono; esempio ulteriore ne sia il continuo cambio delle zone a loro riservate al porto e la totale assenza di concertazione e dialogo con l’amministrazione”.

taxi procidaNello specifico, il consigliere Cascone, chiede, infatti, di conoscere quale siano le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione comunale ad estendere  il divieto di transito, nel tratto San Giacomo – Sant’Antonio da Padova, durante l’orario di interdizione ai privati, anche ai mezzi per il servizio pubblico TAXI.

“Nel tratto di strada da San Giacomo al santuario di Sant’Antonio da Padova – scrive Cascone – sussiste il divieto orario di potervi transitare (in direzione Marina Chiaiolella) dalle ore 08:00 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 22:00.Sulla cartellonistica ivi presente campeggia la dicitura “esclusi mezzi pubblici”. Ciò detto, si osserva come ai Taxi comunali procidani viene imposto di seguire il detto divieto orario, obbligandoli a fare tutto il lungo giro per Via Cesare Battisti e Via Flavio Gioia onde poter raggiungere la destinazione del cliente, nonostante i Taxi svolgano un servizio pubblico e siano a tutti gli effetti paragonabili agli autobus i quali, invece, derogano liberamente a tale divieto. D’altronde,  se il motivo alla base di tale divieto fosse inerente al rischio di ingorghi, questo potrebbe essere facilmente superato poiché in zona San Giacomo vi è la presenza fissa di un agente della P.M. deputato proprio alla gestione del traffico, per cui tale rischio è marginale. La descritta situazione, al limite della legittimità, crea danni a tutti: agli utenti dei taxi, poiché per le corse a tassametro sono costretti a pagare cifre più alte dovendosi fare il giro “lungo”; ai tassisti, poiché per le corse predeterminate allungano il tragitto a loro spese; al traffico isolano, poiché costringendoli a fare il giro allungato si appesantisce la circolazione nel tratto Via Madonna della Libera – Via Cesare Battisti – Via Flavio Gioia; ed infine il danno lo subiamo noi tutti cittadini procidani perché il giro allungato crea danno all’ambiente perché si immettono maggiori quantità di gas di scarico nell’aria a causa del tragitto superiore. Inoltre vi è un paradosso ulteriore poiché l’azienda privata degli autobus può derogare al detto divieto mentre i tassisti, che vengono autorizzati direttamente dal comune a svolgere un servizio pubblico, vi soggiacciono alla stregua dei privati.

Sulla base delle considerazioni esposte – continua il rappresentante de “La Svolta” – si chiede di sapere: Perché i tassisti, pur essendo operatori di servizio pubblico, devono osservare il detto divieto con tutti i descritti danni e disagi che ciò comporta a loro stessi, agli utenti, al traffico ed all’ambiente; Se esiste un provvedimento specifico che vieti ai tassisti, quali mezzi pubblici, di poter salire da San Giacomo durante gli orari di divieto ai privati; Se l’Amministrazione condivide la proposta di fare finalmente chiarezza e consentire ai tassisti, quali mezzi pubblici, di poter derogare a tale divieto”.

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5 commenti

  1. cittadino attento

    caro consigliere Avv. Cascone,se proprio vuoi difendere la categoria comincia a fargli rispettare le regole basilari del traffico come i limiti di velocita’,a fargli mettere in funzione il tassametro obbligatorio e fargli rivedere le tariffe stabilite autonomamente e non concordate con la autorita’ competente.E’ vero che espletano un servizio pubblico ma ne devono dare conto,poi si potra’ discutere nel merito dei loro diritti.

  2. padre preoccupato

    Ma se quando c’è il divieto sembra una gara di formula taxi………..sono un insieme di incoscienti (tranne alcuni).E come primo biglietto da visita per un turista che sbarca sono al limite della decenza.

    Io sono più preoccupato di passeggiare quando ci sono per strada solo autobus e taxi che quando la circolazione è libera.

    scusate ma lo dovevo dire

  3. L’interrogazione e’ legittima

    Solo mi chiedo perche i taxisti non si ribellano…

    A mio parere chi tace acconsente.

    Si vede che non possono protestare… chissà perchè?

  4. ………ma quante sciocchezze………….è facilmente verificabile che è più veloce ed economico fare tutto il giro (COMPRESO LA ZONA CIMITERO SENZA USCIRE A S’ ANTUONO) che immettersi nell’arteria principale.

    Caro Cascone le pensi tutte per accattivarti le varie categorie. Prima I marittimi adesso i tassisti…….ma dici un sacco di sciocchezze e anzi li esponi a controlli inevitabili.

    Nel caso in questione un giro completo fa consumare meno carburante e impiega molto meno tempo essendo scorrevole e a senso unico. Immaginati se si blocca il traffico per un ingorgo o per i camions della sepa ecc ecc. Il povero turista si deve svenare……….anche se le corse costano sempre 10 12 euro anche per arrivare dal porto al comune (verificato)
    Cascone .sei cascato……..

  5. Giancarlo Di Marco

    servizio pubblico????? ma se non risponde mai nessuno al telefono !!!! e appena scende la sera non c’è neanche uno in giro, di servizio notturno non ne parliamo, se vogliono dei diritti devono anche avere dei doveri!!!!!!E non parliamo di quelli che si comprano la vettura troppo larga per le strade di procida ( come mai il comune non stabilisce delle misure massime per i tassi!!!) e poi sfrecciano a velocità paurose!!!!

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