Nei giorni scorsi con un dettagliato servizio giornalistico, sottolineando le responsabilità politiche di Luigi Cesaro, Domenico De Siano e Giosi Ferrandino, abbiamo denunciato la condizione di pericolo e di abbandono in cui versano i marciapiedi di via Borbonica, la strada provinciale che collega la zona collinare di Forio e Lacco Ameno, due dei sei comuni dell’isola d’Ischia. A dimostrazione che come si suole dire “al peggio non c’è mai fine”, via Baiola, la strada comunale che rappresenta la parte terminale di via Borbonica e che porta dritto, dritto al Quartiere di Monterone, sembra una strada bombardata tanto è costellata da pericolosissimi dossi e fossi che di sicuro mettono a serio rischio l’incolumità di automobilisti, centauri e pedoni residenti e turisti che numerosissimi quotidianamente l’attraversano. Il manto stradale paurosamente dissestato è il frutto di anni di incuria e di mancato rifacimento del selciato da parte del Comune che di tanto in tanto si limita in maniera a dir poco grottesca a mettere qualche toppa di asfalto qua e là a macchia di leopardo e nulla più.
I dossi, spesso alti svariati centimetri e che sembrano tante gobbe di cammello sparse lungo la strada, sono dovuti al disastroso irrompere delle radici dei pini sul selciato. Si tratta di dossi pericolosissimi che causano spesso incidenti stradali e rovinose cadute ai viandanti e caso ha voluto che nel mentre eravamo intenti a riprendere con la telecamera questa strada della vergogna, una turista tedesca inciampasse sul selciato sconnesso e solo il caso e la giovane età della donna riuscita incredibilmente a mantenersi in equilibrio hanno fatto si che non sbattesse a terra con tutte le drammatiche conseguenze che avrebbero potuto derivarne soprattutto se fosse transitata un’auto. E allora Sindaco Franco Regine, cosa aspettiamo a mettere in sicurezza questa strada, che ci scappi prima il morto? E ancora. Come è possibile continuare a tollerare la pericolosità di una strada come via Baiola dopo che sull’Isola si è fatto un gran parlare di sicurezza delle strade a seguito di ben due incidenti mortali verificatisi a distanza di una settimana?
Il fatto che poi nonostante tutto si permetta agli automobilisti di percorrere strade della morte come questa, ti fa capire che i tanti discorsi preoccupati pronunciati dai rappresentanti istituzionali isolani, sono stati solo interventi di circostanza e strumentali perché se così non fosse oggi ci sarebbe qualcuno che imporrebbe alla Giunta Regine l’immediata messa in sicurezza di via Baiola. E che dire poi dei marciapiedi che martoriati dalle radici dei pini sembrano essere stati distrutti da un forte terremoto? Per non parlare della sporcizia e delle erbacce che li rendono praticamente impercorribili. Fa capolino su un tratto di marciapiede persino un’automobile abbandonata che nel tempo è divenuta ricettacolo di rifiuti di ogni genere. Ma naturalmente su via Baiola si trovano sparsi un po’ ovunque anche i sacchetti dei rifiuti che puzzano in maniera a dir poco vomitevole: che vergogna!!! Strada dissestata, marciapiedi disconnessi, erbacce, sporcizia ovunque e sacchetti dei rifiuti maleodoranti sparsi da una sponda all’altra dei marciapiedi: è questa la Forio che il Sindaco Franco Regine e la sua Amministrazione riservano quotidianamente a residenti e turisti: che vergogna!!! E mentre automobilisti, centauri e pedoni su via Baiola rischiano quotidianamente la morte, Regine e amici anziché preoccuparsi di metterla in sicurezza, pur di assecondare le capricciose richieste di un amministratore foriano, continuano ad imporre ai residenti un assurdo senso unico che penalizza l’intero Quartiere di Monterone!!!