PROCIDA – Ennesima giornata difficile per i collegamenti marittimi da e per l’isola di Procida tanto che Giuseppe Giaquinto, del Comitato Utenti Trasporto Isola di Procida in un post scrive: “Corse soppresse senza preavviso, intere linee ferme da mesi, navi che non partono, aliscafi al posto dei traghetti, annullamento collegamenti con mare forza 3, prime corse traghetti che non fanno scalo a Procida, pendolari inferociti, corsa straordinaria solo per gli utenti di Ischia rimasti bloccati, sindaci che in una nota alla Regione sembrano turisti svizzeri. Domani mattina parte una dura nota per Autorità marittime ed istituzioni locali e regionali. Cosi’ non si può proseguire. Si chieda e si pretenda rispetto per la comunità’ isolana procidana. La cortesia istituzionale non serve a nulla se dall’altra parte ci sono solo insensibilità’, strafottenza ed incapacità’. Ormai il sistema trasporti marittimi cosi’ come organizzato non regge più”.
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Caro Giaquinto ,condivido pienamente il tuo scritto e, in aggiunta ed a sostegno di quanto ti accingi a scrivere, Ti chiedo una serena riflessione sull’opportunità di mettere in piedi una vertenza anche di piazza e Procida in questo non ha nulla da imparare da nessuno fin dai movimenti popolari degli anni ’80 ( che fanno capo al prof Domenico Ambrosino, al ” chiodo “, per i trasporti marittimi e successivamente e recentemente a sensibilità diffuse per la sanità! Quando la Regione rimane insensibile rispetto alle giuste richieste che vengono dal basso e nulla fa per rimediare ad i suoi orrori e rivedere criticamente le proprie scelte annullando atti e strani comportamenti filo armatoriali, è giusto usare la maniera forte e, se Procida è pronta ed il momento è quello giusto, far partire proprio dalla marina di Procida la ” protesta delle isole flegree per il cambiamento”, per rivendicare diritti di cittadinanza e di difesa della vita per una legge speciale per le isole minori che sia di svolta e dia un segno dei tempi attuali. Dammi un segnale di condivisione e sarò a Procida immediatamente subito dopo, per organizzare l’evento.