Nel 1957 la Graziella fu Anastasia Elena Rausi, una splendida ragazza di 18 anni dagli occhi verdi e con un dolce sorriso, la quale oggi non è più tra noi, essendo deceduta nel 2003 a soli 64 anni. Sposata con Peppino Coppola, Anastasia ha avuto quattro figli ed è stata una mamma buona e dolce. Fu la sorella Concetta a parlarmi di lei, del suo amore per la casa e per l’attenzione all’educazione dei ragazzi. Si commuoveva mentre ricordava i tempi lontani vissuti con la sorella, i giochi, i sogni condivisi nell’adolescenza e con gli occhi lucidi aggiunse: Il dolore di aver perso Anastasia è ancora molto grande è l’immagine che conservo di lei è quella di una mamma che conosce profondamente i caratteri dei figli, le loro difficoltà ed è accanto a ciascuno in modo diverso, insegnando però a tutti i valori della vita e il rispetto per gli altri. Anche la cognata Isa Salvemini ha un ricordo vivo e luminoso di Anastasia: “Una persona solare, molto socievole a cui piaceva molto stare in famiglia e coltivare le amicizie. Grande lavoratrice, non lesinava sforzi nel dare una mano al marito Peppino nella conduzione dell’azienda agricola. Dotata di grande humor sapeva rompere il ghiaccio in situazioni difficili e creare complicità e gioia di vivere. Poi, di fronte a qualche incomprensione o difficoltà di rapporti, non era capace di mantenere rancore; amava fortemente la pace in famiglia e con gli altri e non ha mai messo zizzania. Un particolare del suo testamento mi ha colpito moltissimo: con i figli non si fanno le divisione aritmetiche ma ad ognuno va donato quello di cui hanno realmente bisogno”.
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